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Il film....la storia...attori....favoloso
Il soggetto è affascinante, non mi risulta che sia stato affrontato il tema della violenza sessuale subite da religiose, un argomento tabu che in zone di guerra purtroppo non è raro. La violenza è sempre un trauma per ogni donna, ma nel caso delle religiose si va a sommare al concetto di verginità al tempo particolarmente sentito, al peccato, al rifiuto di farsi visitare, alla rinuncia alla maternità, pronte ad un martirio "folle". scriverci sopra una sceneggiatura che non fosse demagogica non era semplice: i tre personaggi principali, Matilde, la Badessa e Maria sono disegnate con delicatezza pur essendo in tre posizioni diametralmente opposte: il medico (il mondo esterno), la suora "all'antica", la suora "moderna"; nella relazione fra le tre, nella complessità dei singoli personaggi (specialmente suor Maria e la Badessa), la chiave di un piccolo miracolo. La Badessa in particolare è una figura tragica a cavallo fra l'antico e il moderno, per seguire la propria concezione di difesa delle sue suore, con il peso della propria autorità, arriva a prendere su di sè tutto l'onere, risultando infine l'unica sconfitta, senza una speranza. Suor Maria viceversa ha un esercizio encomiabile dell'obbedienza cui affianca una sensibilità ed un affetto "caldo" verso le suore, quel calore che salverà lei e le suore. La dottoressa siamo noi, che guardiamo con occhi smarriti le dinamiche di un monastero di clausura, nei suoi occhi le mille domande del senso della vita claustrale. Il film è sicuramente a bassa costo e trova i suoi punti di forza in un bel soggetto, una fantastica sceneggiatura e tre interpreti non di grido perfettamente calati nei personaggi. Una nota in più la dedico ad Agata Buzek (Suor Maria), un attrice di rara sensibilità. Bella la fotografia in una natura innevata, gelida, sia nei boschi, nel monastero e nelle anime delle protagoniste. Alcune foto lasciano il segno nell'immaginario, su tutte la suora che cammina nella neve. film assolutamente da vedere, purtroppo in pochissime sale.
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