Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Happy Family di Gabriele Salvatores - DVD
Happy Family di Gabriele Salvatores - DVD - 2
Happy Family di Gabriele Salvatores - DVD
Happy Family di Gabriele Salvatores - DVD - 2
Dati e Statistiche
Fuori di libri Post sulla Community Fuori di libri
Wishlist Salvato in 18 liste dei desideri
Happy Family
Disponibilità immediata
9,99 €
9,99 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
9,99 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
KONKE
11,54 € + 4,99 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Vecosell
9,99 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
9,99 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
KONKE
11,54 € + 4,99 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Vecosell
9,99 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
Happy Family di Gabriele Salvatores - DVD
Happy Family di Gabriele Salvatores - DVD - 2
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Due famiglie incrociano i destini a causa dei figli sedicenni caparbiamente decisi a sposarsi. Ezio viene coinvolto in una cena per conoscersi fra le due famiglie a causa di un incidente in bicicletta e colto da un colpo di fulmine in ascensore per la bella Marta. Si troverà al centro di questo microcosmo, nel quale i genitori possono essere saggi, ma anche più sballati dei figli, le madri nevrotiche e coraggiose, le nonne inevitabilmente svampite, le figlie bellissime e i cani cocciuti e innamorati. In poche parole, due famiglie di oggi, che sfuggono alle catalogazioni e alle etichette, in evoluzione continua, in equilibrio precario, vive, felici e confuse.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2010
DVD
8032807032337

Informazioni aggiuntive

01 - Home Entertainment, 2010
Eagle Pictures
90 min
Italiano (Dolby Digital 5.1)
Italiano per non udenti; Inglese
2,35:1 Wide Screen
interviste: intervista a Gabriele Salvatores e Alessandro Genovesi; dietro le quinte (making of); speciale: "Personaggi in cerca d'autore"; trailers

Valutazioni e recensioni

PASQUALE DE RENZIS
Recensioni: 4/5

Tratto dall’omonima commedia scritta da Alessandro Genovesi, prodotta e presentata dal Teatro dell’Elfo di Milano per diverse stagioni, “Happy Family” è un film divertente, in alcuni casi addirittura esilarante, “una commedia che racconta la vita come se fosse un film…oppure un film che racconta la vita come se fosse una commedia”; ma soprattutto è un lavoro innovativo costruito in maniera impeccabile a livello tecnico e interpretativo. Gabriele Salvatores racconta la vicenda di Ezio che, trentottenne benestante appena mollato dalla fidanzata, decide di scrivere una sceneggiatura ma ha non poche difficoltà a trovare una trama adatta per sviluppare la storia dei personaggi che ha in mente. Così si imbatte in una Milano estiva che gli porta ispirazione e consiglio grazie anche ad un piccolo incidente che d’improvviso lo catapulta all’interno della storia che sta cominciando a scrivere: conosce i protagonisti della sua sceneggiatura diventando parte integrante della vita di due famiglie estremamente diverse tra di loro ed unite solo dal fatto che i figli sedicenni hanno deciso di sposarsi. Scopre che nulla può darsi per scontato nonostante convenzioni e catalogazioni ben precise; si rende conto che la saggezza dei genitori può tramutarsi in ricerca di quella felicità smarrita nel corso degli anni, e che anche personalità dissimili possono avvicinarsi grazie a questa esigenza, e di contro si accorge che i figli cresciuti troppo in fretta per desiderio o situazioni familiari possono perdere lo smalto gioioso della giovane età per ricercare responsabilità che gli scuotano l’esistenza; e poi riscopre l’amore…tutto questo sempre seduto alla scrivania a scrivere al computer portatile. Con la colonna sonora delle canzoni di Simon&Garfunkel (unico ricordo lasciato ad Ezio dalla sua ex è il loro greatest hits) le immagini del film scorrono in tre fasi narrative, ben distinte da cartelli introduttivi: “Personaggi e Interpreti”, “Confidenze” e “the Family”. Lo sviluppo del racconto va di pari passo con la necessità dello sceneggiatore di trovare nuovi spunti per la trama, e i personaggi parlano alla macchina da presa per presentarsi e per delineare la loro personalità affinché l’autore gli dia la giusta importanza e collocazione narrativa, ribellandosi ad un non finale che li lascia insoddisfatti; se le situazioni e le scene che si susseguono rendono l’atmosfera surreale, l’interazione dei protagonisti con lo spettatore sottolinea il tono confidenziale e sincero che si voleva esprimere in parte della pellicola. Non era per nulla facile per il cast recitare in questo modo ma gli attori sono stati tutti all’altezza dimostrando duttilità oltre che mestiere teatrale: del resto si è al cospetto di interpreti come Fabrizio Bentivoglio, Margherita Buy, Diego Abatantuono, Carla Signoris, e della comicità quasi british di Fabio De Luigi, perfetto nei panni dello sceneggiatore Ezio. Bravi i due esordienti Gianmaria Biancuzzi e Alice Croci, piacevole sorpresa Valeria Bilello e spassosa all’inverosimile Corinna Agustoni che dà il volto alla nonna. Le scelte figurative in “Happy Family” sono molto significative e la capacità della fotografia di evidenziare la narrazione con colori sempre accentuati e ben definiti rende il film affascinante a livello visivo portando quasi una sensazione pittorica per la staticità degli elementi: in alcune scene si è illuminati dagli attori vestiti tutti con identico colore e dalle scene con tonalità eterogenee, a sottolineare la finzione che si sta raccontando, la storia che lo scrittore sta immaginando e che vede in quel modo; poi si vira totalmente nel bianco e nero della Milano notturna, con la musica di Chopin ad accompagnare lo spettatore sui navigli. Simbolica la battuta di Groucho Marx che si legge come chiosa su un biglietto attaccato alla parete in casa dello sceneggiatore:”Preferisco leggere o vedere un film piuttosto che vivere…nella vita non c’è una trama!” Gabriele Salvatores ha fatto davvero un ottimo lavoro rinnovando ancora una volta il suo modo di fare cinema: dopo la quadrilogia del viaggio e dell’amicizia (“Marrakech Express” – “Turnè” – “Mediterraneo” – “Puerto Escondido”) ha sempre cercato nuove strade da battere cinematograficamente raccontando storie d’attualità (“Sud”), scegliendo romanzi e vicende intriganti ed emozionanti da trasporre sul grande schermo (“Denti” – “Io non ho paura” – “Quo vadis baby?” – “Come Dio comanda”) e sperimentando tecniche registiche e narrative inusuali per il cinema italiano (“Nirvana” – “Amnesia”). “Happy family” può essere definita una commedia sperimentale per il modo in cui è stata girata non limitandosi alla concezione teatrale del racconto ma lavorando in maniera scrupolosa per rendere cinematografica una storia che pareva impossibile far diventare un film, o meglio riuscire a farne un buon film così come ha fatto Salvatores.

Leggi di più Leggi di meno
Recensioni: 3/5

L'idea centrale del film parte da ottimi riferimenti (Majakovskji, Allen, Keaton), ma si perde in egocentrismo. Piacevole, ma mediocre. Da notare, tuttavia, la strepitosa fotografia.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

3,5/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(1)
3
(1)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Gabriele Salvatores

1950, Napoli

Gabriele Salvatores è un regista italiano. Nato a Napoli, è cresciuto a Milano. Diplomato all'Accademia d'arte drammatica del Piccolo Teatro di Milano è tra i fondatori, nel 1972, del Teatro dell'Elfo. Dal musical tratto da Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare nasce nel 1983 il lungometraggio Sogno di una notte d'estate. Nel 1988 da una pièce teatrale con Claudio Bisio, Silvio Orlando e Paolo Rossi, nasce il lungometraggio Kamikazen – Ultima notte a Milano. I primi film di successo sono Marrakech Express (1989), Tumè (1990) e Mediterraneo (1991) Oscar per Miglior Film Straniero, David di Donatello (Miglior Film, Miglior Montaggio, Miglior Suono) e Nastro D’Argento per la regia. Seguono Puerto Escondido (1992), Sud (1993), Nirvana...

Diego Abatantuono

1955, Milano

"Attore italiano. Dopo aver esordito come cabarettista al Derby Club di Milano e con i Gatti di Vicolo Miracoli, viene notato da R. Arbore che lo inserisce nel cast del Pap’occhio (1980). Arrivato al successo nei primi anni ’80 nel ruolo del «terrunciello» in film come Viuuulentemente mia e Eccezzziunale... veramente (entrambi di C. Vanzina, 1982), imprime una svolta alla sua carriera con Regalo di Natale (1986) di P. Avati, in cui mostra pregevoli doti di attore drammatico. Il suo nome si lega poi al successo internazionale di G. Salvatores, per il quale dà vita a estrosi personaggi in Marrakech Express (1989), Turné (1990), Mediterraneo (1991), Puerto Escondido (1992), Nirvana (1997). La sua carriera discontinua alterna convincenti risultati in film d’autore (Il toro, 1994, di C. Mazzacurati;...

Fabrizio Bentivoglio

1957, Milano

"Attore e regista italiano. Dopo gli studi alla Civica scuola d’arte drammatica e l’esordio sulle scene con Shakespeare, nel 1981 debutta nel cinema in La storia vera della signora delle Camelie di M. Bolognini. L’incontro con G. Salvatores in Marrakech Express (1989) e in Turné (1990) fa di lui il simbolo del trentenne intellettuale, idealista e un po’ insicuro. Per nulla schiavo del suo fascino personale, accetta ruoli «scomodi» come la guardia che scappa con una zingara in Un’anima divisa in due (1993) di S. Soldini e il prete pedofilo in Pianese Nunzio 14 anni a maggio (1996) di A. Capuano. A film d’impegno civile come Un eroe borghese (1995) di M. Placido e Testimone a rischio (1997) di P. Pozzessere, alterna pellicole di ispirazione letteraria come Le affinità elettive (1996) dei fratelli...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore