Regista statunitense. Esponente di spicco della giovane generazione di indipendenti americani, è un feroce sezionatore della società americana, capace di sintetizzare in agghiaccianti istantanee il marcio che si nasconde dietro il perbenismo e il moralismo occidentali. Dopo l'esordio di Fear, Anxiety & Depression (Paura, ansia e depressione, 1989), mostra il suo brillante ma acido talento con Fuga dalla scuola media (1995), spaccato di sadica vita suburbana vincitore al Sundance Film Festival. Affila le sue lame con il devastante Happiness - Felicità (1998), smascheramento dell'inconfessabile vita privata di una ordinaria famiglia americana, e con Storytelling (2001), brutale sguardo sulle menzogne del «politicamente corretto», in cui la narrazione tradizionale lascia il posto a un cinema che somiglia sempre più a una sconsolata autopsia dell'ipocrisia che ci sommerge. Con il cinico e grottesco Palindromes (2005), presentato in concorso a Venezia nel 2004, affonda un altro sapiente colpo al suo bersaglio preferito, l'America rispettabile: una ragazzina, cui danno volto diversi interpreti nel corso del film, vuole a tutti i costi rimanere incinta, ma quando ciò avviene è obbligata all'aborto dalla madre.