L' indizio

Non posso dire che sia mal scritto ma alla fine la storia è veramente troppo scontata. Un altre lettore ha scritto che copia un famoso bestseller: io non lo ricordo, ma ricordo film in cui la tematica è stata abbondantemente utilizzata. Solito maniaco ossessionato dalla sua prima vittima che alla fine diventa la sua nemesi. E' un libro da spiaggia, per principianti, niente di che. Mi spiace parecchio, ma l'ho trovato proprio inconsistente.

Trama molto coinvolgente che però è andata via via scemando. Bello l’inizio che è riuscito subito a coinvolgermi, ma andando avanti ho avuto come la sensazione che mancasse qualcosa. Da un certo punto in poi è come se il libro si fosse “spento”. Si continua comunque a leggerlo con interesse, anche perchè si vuole scoprire il finale, ma lo si finisce con la sensazione che non abbia sviluppato tutto il suo potenziale. Forse si perde troppo tempo a raccontare del rapporto di Margot con l’ex marito parlando di divorzio e divisione dei beni (che onestamente non ha nulla a che vedere con la storia e non aggiunge niente al personaggio), quando si sarebbe potuto “giocare” un po’ di più sulle paure che Margot sviluppa verso le persone che la circondano, non capendo più se ciò è reale o se è una conseguenza dei suoi problemi. Detto questo, rimane comunque una piacevole lettura.