Il risveglio. La confraternita del pugnale nero. Vol. 1

Grazie alle numerose recensioni positive che ho letto su vari blog ho deciso di leggere il primo volume di questa famosa saga “La confraternita del pugnale nero”, un gruppo di vampiri guerrieri che combatte per difendere la propria specie da ogni male. Questo primo volume ha come protagonista Wrath, guerriero della confraternita nonché futuro erede al trono. La sua vita cambierà quando incontrerà Beth, una giovane umana di cui dovrà prendersi cura e da cui non riuscirà più a star lontano. Il romanzo è molto coinvolgente e ricco sia di suspence che di scene romantiche. Lo stile è fresco e scorrevole anche se avrei preferito che qualche termine più “volgare” non fosse stato presente. Nel complesso ho apprezzato il romanzo, leggerò i successivi.

Originale ed intrigante il background, la storia scorre abbastanza fluida e si fa leggere. Le vere pecche di questo libro sono Wrath, troppo possessivo-maschilista-cavernicolo per i miei gusti, ed il fatto che Beth capitola velocemente con fin troppo entusiasmo. Interessanti i personaggi di contorno, sebbene con machismo alla lunga un po' snervante.

Contrariamente alle mie ottimistiche aspettative, sono rimasta molto delusa da questo primo romanzo della saga "Black Dagger Bortherhood", nonostante essa sia così acclamata e apprezzata in tutto il mondo. Ciò che non mi è piaciuto della Ward è la totale mancanza di un'introduzione esplicativa al mondo da lei immaginato: accenna ai Lesser, alla Vergine Scriba, alle Schellan, all'Omega e quant'altro senza che il lettore ne sappia nulla o quasi. Per fortuna alla fine del volume c'è un glossario, altrimenti non poche sarebbero state le parti ncomprensibili. Anche lo stile narrativo lascia non poco a desiderare: alquanto di maniera, lungi dall'essere elaborato, non permette al lettore di avere una visione nitida del mondo immaginario ivi delineato.