Honor. Breaking point series

In questo nuovo romanzo della Crownover scopriamo, nella cornice della depravata The Point, cosa ha reso così crudele l'impassibile Nassir ed in che modo Keylen, detta Honor, possa aiutarlo a trovare tregua dai suoi demoni interiori. In questa serie non ci sono limiti o confini tra giusto e sbagliato, tutto vive sul filo della legalità ed oltre. Due personaggi estremi in situazioni estreme che riusciranno a trovarsi all'interno delle situazioni pericolose che si creano in città. Consiglio di leggere i precedenti della Welcome series per capire i personaggi ed il contesto, altrimenti non si riesce a capire nulla.

Siete pronte a conoscere il vero cattivo di The point? Nassir è un uomo con un passato crudele. Sin da bambino gli hanno insegnato ad essere un’arma. La persona che doveva amarlo più al mondo, gli ha rubato l’infanzia togliendogli la possibilità di un futuro migliore. Ha perso tutto nel momento in cui è diventato solo uno strumento per una futile guerra. Una guerra che sta devastando la Cisgiordania e il suo popolo. L’unica cosa a cui punta è la libertà. Vuole semplicemente avere la possibilità di decidere lui quale ruolo avere nel mondo, vuole decidere lui cosa fare della sua vita senza dover rendere a nessuno. Ed è proprio per questo che arriva a The Point. Il quartiere dove si nasconde chi non vuole spiccare, chi vuole restare nell’ombra, però il suo piano va in fumo quando incrocia gli occhi di Honor. Honor è solo una ragazzina quando inizia a spogliarsi per sopravvivere. Non ha avuto una vita semplice, ha dovuto trovare il coraggio di costruirsi da sola. Inizia a lavorare allo Spanky ed è proprio in quel locale che Honor incontra Nassir. È ben cosciente che quell’uomo è il diavolo, sa che cedere vorrebbe dire fare parte del suo inferno e lei, che ha combattuto per non dipendere da un altro uomo, non può lasciarsi conquistare. Un amore nato da un semplice sguardo che deve resistere alle intemperie dalla vita. E quando Honor rimane ferita, decide di prendere in mano la sua vita e andare via da The Point. Si ricostruisce una vita, una piccola bolla in cui pensa di essere al sicuro fino a quando Nassir non decide che è ora che lei torni. Nassir non si è mai arreso e l’unica certezza che ha nella vita, oltre quella di essere una cattiva persona, è che Honor deve essere sua. Non intende rinunciare all’unica cosa buona della sua vita, ha fatto di tutto per proteggerla e adesso deve riportarla a casa. Quando Nassir arriva alla porta della locanda dove lavora come camerira, Honor capisce che non può dimenticare la sua vecchia vita, non può dimenticare l’uomo che occupa tutti i suoi pensieri. Ritornare a The Point è l’unica cosa che può fare e non le resta che cedere a quell’amore che la sta consumando. Una storia non semplice, il passato di Nassir è un bagaglio non indifferente che l’autrice ha saputo scrivere molto bene e ci ha fornito tutta la sua storia senza addolcimenti. E se ci pensate, ci sono tutt’oggi molti bambini che hanno un presente come il passato del nostro protagonista e con la differenza che non sanno come sarà il loro futuro. Nassir ha voluto essere libero, ma non ha rinnegato la sua natura. Rimane coerente nel libro e non si scusa per i suoi atti crudeli perché sono quelli che lo definiscono. La nostra Honor è una donna forte, che riesce a tenere testa anche al diavolo senza finire trascinata all’inferno. Mi è piaciuta la sua determinazione nel voler essere sé stessa sempre. Non ha preteso che la natura di Nassir cambiasse, è stata al suo fianco a prescindere da tutto senza volerlo cambiare. Le dinamiche del loro rapporto non sono semplici, si scontrano sempre e cercano di tenersi testa. Sono due caratteri molto forti che a volte entrano in collisione, ma riescono a gestirsi. Poi, signore mie, vogliamo parlare del feeling che hanno sotto le lenzuola? L’autrice è, come sempre, bravissima a far implodere le ovaie con le scene di sesso che in questo caso sono un po’ rudi e con un buon dirty talking. Un romanzo sicuramente da leggere perché, durante la sua lettura, mi sono sentita trasportata nel mondo di The Point e vissuto le stesse emozioni dei personaggi. È un ottimo libro che può far compagnia durante un pomeriggio in cui avete voglia di una storia in cui restare catturati. 4 stelle su 5 A presto, la vostra Alexia.