La zattera di pietra

Una serie di prodigi sembra preannunciare quella che sarà di lì a poco la frattura al confine tra Francia e Spagna, e che porterà al letterale distacco della penisola iberica dall'Europa, rendendola di fatto un'isola. Questa isola si sposterà in linea retta fino in vista delle Azzorre per poi operare un certo numero di complessi movimenti che la porteranno a posizionarsi nell'Atlantico, sorta di collegamento tra Africa, America ed Europa. I protagonisti hanno vissuto su di sé i prodigi premonitori e ciò li spingerà a cercarsi l'un l'altro una volta ricevuta dai media la notizia dell'esistenza di altri segni. All'inizio saranno tre uomini e poi a loro si aggiungeranno due donne, un cane e due cavalli. Percorreranno in lungo e in largo la ciclopica zattera in navigazione nell'Oceano, assistendo al generale decadimento di costumi e all'abbandono che vi prendono piede. Saramago utilizza questa storia fantastica per spiegare la realtà: l'essere periferici dei paesi iberici, l'isolamento politico e culturale di cui sono protagonisti si traduce in un isolamento geografico ed un avvicinamento a luoghi che culturalmente sono loro più vicini, come appunto le Americhe o l'Africa, precedentemente sotto il loro dominio. In Europa (che forse già prima non esisteva, poiché nessuno l'ha vista) inizialmente si crea un moto di solidarietà per questi paesi ma poi la cosa cade nel dimenticatoio e la parola passa alle alte sfere e alle loro macchinazioni. I protagonisti proseguono imperterriti il loro viaggio, creando qualche espediente per mantenersi e legandosi l'un l'altro in modo inaspettato. Tutte la donne di Spagna e Portogallo si ritroveranno ad essere incinte e sarà questo l'ultimo prodigio che forse è lì a preannunciare la nascita di un nuovo popolo che dell'Europa non ha avrà neppure memoria. Una lettura complessa e piena di simboli variamente interpretabili.

Si tratta di un libro straordinario, che forse solo Saramago poteva immaginare. Il pretesto narrativo iniziale, assolutamente paradossale e inverosimile, viene sviluppato con intelligenza straorisinaria, con uno stile e un ritmo che portano il lettore a non abbandonare il libro sinchè non arriva l'ultima pagina.