Lothaire

Lothaire è il cattivo del Lore, colui che non fa nulla senza un tornaconto personale. È il personaggio temuto da tutti, infatti, è soprannominato l’Antico Nemico; la sua storia è molto triste, perché assiste impotente alla morte della madre senza poter fare nulla e giura che quando sarebbe divenuto adulto avrebbe avuto la sua vendetta. Elizabeth è una ragazza che viene posseduta da Saroya, dea della Morte, che, a causa di una maledizione, si ritrova a possedere uomini o donne fino alla loro morte. Lothaire, inizialmente, crede che sia Saroya la sua Sposa a causa di un pregiudizio, ma, frequentando Elizabeth e conoscendola meglio, capisce l’enorme sbaglio che ha commesso e non sa come rimediare. La storia è molto interessante e coinvolgente, prende in considerazione il cattivo del Lore, che, poi, divenuto tale a causa dei tradimenti delle persone che amava e di cui si fidava. Il questo capitolo della serie, viene approfondita l’amicizia millenaria tra Lothaire e Nix, la valchiria veggente, l’unica amica che, malgrado tutto, non gli ha mai voltato le spalle e che lo ha sempre aiutato, infatti i due si chiariscono e si riappacificano. In questo romanzo appaiono i Daci, il popolo di vampiri nascosto dalla nebbia. Un romanzo stupendo e intenso. Un romanzo che non delude, ma affascina. Un romanzo da leggere!

Libro stupendo, lo consiglio a tutti!

La storia è appassionante come tutta la serie dell'autrice, ma l'impaginazione è terribile: è scritto solo nella parte centrale lasciando dei margini enormi, per cui c'è circa una parola per ogni riga. E' fastidiosissimo da leggere.