Relic

Non amo il genere horror, mentre amo i thriller...ho esitato prima di decidermi a leggere questo libro e mi sono fatta convincere dalla molte recensioni positive di cui sono oggetto i due autori. Questo libro è indubbiamente un sapiente mix tra i due generi, con colpi di scena che aumentano di intensità mano a mano che si procede nella lettura, così come il ritmo che aumenta e diventa incalzante. Molto ben delineati i personaggi, sia quelli positivi che quelli negativi. Nel complesso una lettura piacevole che ti lascia spesso con il fiato sospeso e con il desiderio di continuare nella lettura per sapere cosa accadrà...compreso il voler conoscere cosa potrà accadere al molto poco simpatico agente Coffey.... Leggerò senz'altro altri titoli di questi autori. Consigliatissimo

Nonostante la lunga serie di romanzi che hanno come protagonista l'agente Pendergast, Relic è forse ancora il migliore. L'atmosfera del museo, con una serie infinita di sotterranei e passaggi, gli omicidi misteriosi, troppo brutali per essere compiuti da un umano, ed i protagonisti che poco alla volta mettono insieme i vari indizi rendono la storia tremendamente avvincente, ed allo stesso tempo coerente, sempre mantenendosi sul confine tra scientifico e fantastico. Decisamente consigliato agli amanti dell'avventura, del thriller o dell'horror.

"Relic" presenta un'ambientazione affascinante e molto particolare, uno stile accattivante ed una storia che, se ti prende, ti travolge. Ai limiti della fantascienza, facciamo la conoscenza per la prima volta di Aloysius Pendergast, straordinario personaggio che potrebbe anche non piacere (anche perche' non fa assolutamente niente per restare simpatico), ma se piace, allora è amore eterno! Infatti questo è il primo di una lunga serie di libri che hanno come protagonista assoluto Pendergast (e la sua strampalata/originalissima famiglia, a cominciare dai nomi dei componenti). Consiglio caldamente quest'opera a chi ama i romanzi d'avventura, thriller, con un risvolto fra il noir e il misterioso. La storia è fantasiosa e mescola antropologia e genetica, parte in Amazzonia ma poi si svolge al museo di storia naturale di New York. L'azione non manca, come pure un po' di humor americano nei dialoghi, quindi si arriva rapidamente in fondo con piacere e divertimento.