In the Woods

Non mi piace fare recensioni negative ai libri che leggo, infatti spesso non pubblico recensioni per libri che non ho apprezzato… ma in questo caso non posso non scrivere una recensione. La premessa del libro era molto promettente: c’è un caso di 3 bambini scomparsi, di cui solo uno viene ritrovato (vivo); 20 anni dopo (più o meno) questo bambino è un detective alla omicidi, ha cambiato nome per non essere riconosciuto e si è ricostruito una nuova vita, con la sua migliore amica e collega… un giorno accettano un caso di una ragazza uccisa nello stesso paese in cui il bambino/ora detective era scomparso. La domanda che nasce spontaneamente leggendo questa premessa è “i casi sono collegati?”… spoiler NO!! Il mio problema con questo libro è che è lungo 600 pagine e per 450 pagine non arriva da nessuna parte… di queste prime 450 pagine, l’80% parla dell’amicizia tra il protagonista e la sua collega/migliore amica - con spunti per una possibile storia d’amore… il rimanente 20% parla di possibile piste che si rivelano inconclusive per la soluzione del mistero. I casi non sono collegati, e la soluzione poteva essere raggiunta molto prima se il protagonista non si fosse innamorato di una sedicenne/diciassettenne?? Non ci sono abbastanza caratteri per esprimere il mio odio per questo libro.