Magic. A darker shade of magic

In questo fantasy ho trovato delle idee interessanti, soprattutto per quanto riguarda ambientazione e sistema magico: quest'ultimo è basato su una peculiare concezione della magia, che assume un ruolo talmente centrale nella trama da diventare quasi un personaggio, protagonista e antagonista allo stesso tempo. L'ambientazione è affascinante: l'idea è che ci siano 4 mondi paralleli, stratificati come fogli di carta, e in ognuno di essi c'è la città di Londra, anche se tutto il resto è diverso; in ognuna esiste la magia ma in quantità e con caratteristiche diverse, per motivi che vengono ben spiegati all'inizio della narrazione. Ho apprezzato la scrittura dell'autrice nella diversa descrizione dei mondi, al punto che anche solo da pochi particolari si intuisce subito in quale Londra si svolge l'azione. La trama è avvincente e gestita abbastanza bene, con qualche buco di trama che a me non ha disturbato più di tanto; il ritmo è invece eccessivamente lento nella prima metà, in cui si perde tempo a descrivere l'ambientazione e a descrivere i personaggi. Questi ultimi sono caratterizzati abbastanza bene, soprattutto Kell, invece Lila non mi ha convinto: è il classico "strong female character" troppo perfetto, che nella narrazione della figura femminile dei tempi più recenti ormai stona un po' in quanto non realistico. La traduzione non mi è piaciuta: confrontando alcuni brani con la versione inglese mi è parso che la scrittura perda molto mordente, risultando abbastanza banale e piatta rispetto alla versione originale... Inoltre le scelte di traduzione fatte riguardo ai titoli sono tremende, li hanno totalmente rovinati. Per es., il titolo originale è "A darker shade of magic", che è molto più evocativo del banalissimo "Magic". In conclusione, la lettura mi ha intrigato, è un romanzo avvincente con una narrazione scorrevole e godibile, perfetto per staccare il cervello nei momenti di stress, ecco. Leggerò il seguito, ma valuterò se direttamente in lingua originale.

Amato

"Magic bent the world. Pulled it into shape. There were fixed points. Most of the time those points were places. But sometimes,rarely,they were people." . Primo libro di una saga fantasy per adulti, "A Darker Shade of Magic" di V.E.Schwab è ambientato in un universo in cui esistono più mondi paralleli,in ognuno dei quali si trova una città chiamata Londra,ciascuna con caratteristiche diverse dalle altre: troviamo infatti la Londra Rossa,pullulante di una magia viva,rispettata dai suoi abitanti ;vi è poi la Londra Grigia, simile alla nostra,in cui la magia non esiste più; la Londra Bianca,messa in ginocchio dalle continue lotte di potere e dagli sforzi per controllare una magia corrotta; infine la Londra Nera,ormai ridotta in cenere. Il nostro protagonista,Kell, è uno degli ultimi esemplari di "Antari", coloro in grado di usare la magia del sangue e di viaggiare tra le diverse Londre. Egli,appartenendo alla famiglia reale della Londra Rossa, ha il compito di inoltrare messaggi tra i reali dei vari regni paralleli, ma possiede un piccolo vizio: collezionare gingilli provenienti dalle varie Londre;ed è proprio a causa di ciò che sarà messo in serio pericolo. Nella Londra Grigia Kell incontrerà, in circostanze non proprio favorevoli,buna ladra di nome Delilah Bard, la quale, stanca di essere confinata in una città senza prospettive, si unirà a Kell alla ricerca di nuove avventure. Il sistema magico su cui si basa il mondo creato dalla Schwab risulta solido e ben costruito; i vari meccanismi vengono spiegati in modo molto chiaro al lettore, senza mai creare confusione. Sono rimasta totalmente affascinata dalle ambientazioni concepite dall'autrice, che grazie ad uno stile limpido ed immersivo, è riuscita a ricreare atmosfere estremamente vivide ed originali,in modo che al lettore sembrerà di aver visto in prima persona le varie versioni di Londra descritte nel romanzo. La trama è molto avvincente,ricca di colpi di scena, e i molteplici personaggi così come i loro rapporti risultano sfaccettati e realistici, complice la scrittura particolare e pungente della Schwab. Un primo volume di una trilogia che ha tutte le premesse per diventare un pilastro della letteratura fantasy.