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Firmacopie con l'autrice Annalisa Gianfranceschi
Alexienne è nata prematura lungo le rive della Senna in una calda e splendente giornata di luglio del 1968. I suoi primi istanti di vita li passa dentro un'incubatrice, sospesa in un limbo che segnerà il suo destino e quello della sua famiglia. Javier ha allora quindici anni e come i suoi genitori ha già in mente ciò che farà da grande. Da tempo è appassionato di macchine artificiali e i suoi studi di medicina lo porteranno a riversare le sue energie verso lo sviluppo di uteri artificiali, capaci di accogliere e di portare avanti le vite in divenire di feti con problemi. La vita però rende le cose più complicate e spesso sofferte e i due protagonisti di questo romanzo intenso e drammatico saranno chiamati a compiere scelte coraggiose e controcorrente. Una storia che abbraccia un tema molto sentito ai giorni nostri, quello delle gravidanze difficili e della possibilità da parte della scienza medica di affrontarle con l'utilizzo di tecnologie innovative e invasive. Non ultimo, il cuore del romanzo tocca l'argomento principe dell'intersessualità e dell'ambiguità dei genitali dei bambini, una questione poco dibattuta ma che tocca le corde dell'anima.
L'autore Paolo Mancini e i proff. Alberto Vannucci e Roberta Bracciale presentano "Perchè non ci indignamo" Ed. Rubbettino
L’elezione a una carica pubblica di chi ha commesso un reato non è mai un buon segno per la democrazia. Eppure in Italia, più che in altri Paesi, succede spesso che un politico corrotto, un amministratore indagato o anche condannato venga eletto o peggio, rieletto a una carica importante. La sua condanna non desta indignazione unanime così come non destano indignazione tanti altri casi di comportamenti illeciti che infrangono attese diffuse. Di fronte a tali casi gli italiani si dividono, spesso con un tifo da stadio. Il libro discute le possibili cause di questa contrapposizione tra la decisione di un giudice, le aspettative consolidate di un comportamento rispettoso delle regole sociali e invece la noncuranza, se non il disaccordo, di molti cittadini. Un Paese da sempre diviso, poco attento all’interesse generale e un discorso pubblico che privilegia la rincorsa al mercato dell’audience favorendo lo scontro, la rissa e l’esaltazione dell’eroe negativo, sono indicate tra le possibili cause della mancanza di un’indicazione condivisa. Dopo i capitoli iniziali che fissano un possibile schema teorico, il testo si sofferma sulla discussione di tanti casi di attualità che confermano l’esistenza di quello che viene qui definito “comportamento schizofrenico” del pubblico di fronte ai casi di malaffare.
L'autrice Giuseppina Norcia in dialogo con Chiara Aurora Gagliano presenta "Con cuore di donna. Alcesti. Teti. Atena" VandA ePublishing
Tre avventure nel mito. Storie di dee, di donne. Sono loro a narrarle, esperienze che irrompono dal racconto mitico e lo capovolgono, dando voce al mancante, attraversandolo con occhi nuovi, dando spazio alle proprie parole. Queste donne giungono a noi come "soggetti imprevisti della storia" (Carla Lonzi). Tre storie riprese proprio dove i drammaturghi ateniesi e il racconto antico le hanno "lasciate". Una rivisitazione che riscrive il patrimonio mitico guardando altrove, ora rimescolando le fonti, ora ponendo nuove domande, ma sempre con sguardo e cuore di donna.
L'autrice Sophia Fucci in dialogo con la Prof.ssa Cristina Savettieri presenta "Amare una sirena
Il romanzo della transizione di genere di un giovane ragazzo lucano che riscopre sé stesso nella figura di una donna avvenente e sfortunata. Dal particolare all’universale. Da un lato, il racconto autobiografico di un ragazzo di provincia che, anche grazie al trasferimento in città per frequentare l’università, scopre la sua vera identità sessuale e compie un percorso di transizione. Dall’altro, un romanzo che parla dei problemi e dei travagli che riguardano ogni persona. Un libro che ha la volontà di umanizzare, di non nascondere il dolore, la malattia, la separazione, le riflessioni spesso impopolari che riguardano la transessualità… In breve, di vincere la paura di raccontarsi dall’interno.
Firmacopie con l'autrice Eleonora Coloretti del suo libro "Guardare il restauro"
A più di un secolo dalla sua consacrazione ufficiale, un viaggio nel restauro, uno sguardo sul continuo dialogo tra passato e presente attraverso gli occhi di coloro che ne hanno visto la nascita, promosso lo sviluppo, accompagnato il mutare insieme al tempo e alle nuove tecnologie. Sentire forte la necessità di trovare risposte autentiche, chiacchierando con loro di quello che ancora resta, quello che non cambia o quello che sarà destinato a perdersi per sempre in questa complessa, importante e fondamentale disciplina attraverso la quale il nostro passato vive e nel quale la nostra identità culturale si afferma. Senza passato non esiste futuro: questo sembra dirci l’immenso e incalcolabile patrimonio culturale che ci circonda attraverso le voci ed i racconti di cinque famosi restauratori italiani che, nel corso del Novecento, lo hanno reso “grande”.
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