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Giovanni Gentile e il Senato. Carteggio (1895-1944) - Giovanni Gentile,Fortunato Pintor - copertina
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Giovanni Gentile e il Senato. Carteggio (1895-1944)
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Descrizione


Il carteggio Gentile-Pintor, pubblicato insieme alle lettere scritte dal filofoso di Castelvetrano al Senato, copre un arco di tempo denso di eventi fondamentali per la storia italiana. Emerge un rapporto intenso, di amicizia sincera tra due intellettuali che operarono scelte opposte in campo politico. Il volume è arricchito da un saggio di Giovanni Gentile, nipote del filosofo, che ricostruisce l'itinerario umano e intellettuale di un protagonista della cultura del 900.
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Dettagli

1 luglio 2004
LXXVI-670 p., Rilegato
9788849808223

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Giovanni Gentile

(Castelvetrano, Trapani, 1875 - Firenze 1944) filosofo italiano. Collaborò intensamente alla «Critica», fondando poi, nel 1920, il «Giornale critico della filosofia italiana». Ministro della pubblica istruzione dal 1922 al 1924, realizzatore della riforma della scuola del 1923 e principale teorico del fascismo, influì notevolmente, in senso idealistico, sulla cultura italiana dei primi decenni del secolo con i suoi scritti filosofici ed estetici, le sue teorie pedagogiche, la sua opera storiografica: Sommario di pedagogia come scienza filosofica (1912), Teoria generale dello spirito come atto puro (1916), Sistema di logica come teoria del conoscere (2 voll., 1917-21), La filosofia dell’arte (1931) ecc. Più rari i suoi scritti letterari: Manzoni e Leopardi (1920), Vincenzo Cuoco (1927). Fu...

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