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Una delle saghe migliori di sempre
consigliato
Partiamo dall'edizione. Gli Oscar Draghi hanno un loro fascino estetico. La copertina ha dei cerchi concentrici neri ruvidi al tatto. Però questa edizione è persante e grande e ciò non permette di portarla agevolmente in giro. Passando al contenuto, premetto che ho visto prima i film tratti da questa saga e, poi, ho letto i libri. Ho trovato i primi tre volumi, aventi come protagonista Katniss, meno gradevoli delle corrispondenti pellicole. L'autrice ben sviluppa la piscologia dei personaggi e gli aspetti che andrò a sottolineare sono la conseguenza del fatto che sia Katniss con il suo profilo psicologico ad essere al centro degli eventi. I primi tre volumi non sono ricchi di dialoghi proprio perchè Katniss è abituata a passare molto tempo da sola a cacciare in silenzio. Inoltre, in tutti e tre i volumi è presente un'attenzione grandissima al cibo, alla sua presenza, alla sua assenza e alla sua ricerca. Questo rispecchia l'essere cacciatrice di Katniss e il suo vivere in un distretto povero. Quindi, se al lettore piace la presenza di dialoghi e non è interessato ad una presenza massiccia del tema del cibo all'interno di un libro, sconsiglio di leggere la prima trilogia. Per quanto concerne il prequel, ossia il quarto libro, esso è molto più ricco di dialoghi e, a mio parere, più rapido nel susseguirsi degli avvenimenti. Il libro presenta un'interessante influenza del dibattito filosofico sullo stato di natura. Chiarisce in modo esaustivo lo sviluppo del personaggio di Snow e come il suo "incattivirsi" sia avvenuto per azioni che sono caratterizzate da crescente gravità (in linea con quanto asserito in psicologia sociale). Il lettore troverà numerosi elementi che permettono un collegamento tra gli eventi del prequel e quelli della saga principale, soprattutto rispetto ai personaggi originari del Distretto 12. Credo che il libro venga terminato in fretta. Alcuni elementi necessiterebbero di un maggiore spazio (ad es. la discussione con il Decano).
Recensioni
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