Il nuovo Barnum

Comprato per scherzo, sembra un scherzo esso stesso, inteso come il libro, invece si rivela un interessantissimo incontro con temi, personaggi, storie, avventure da scoprire, riscoprire e approfondire. Se leggendolo avessi fatto un orecchietta ad ogni pagina con un spunto che meritava un approfondimento sarebbe stato un oggetto informe, fortunatamente l’aver preso appunti ha risparmiato il libro e mi ha arricchito molto. Molto consigliato nonostante alcuni temi non siano più di stretta attualità.

Come ogni Barnum, il libro è una raccolta di articoli che Baricco ha pubblicato negli anni, che affrontano i più svariati temi di attualità. Sono tutti affascinanti, come ogni altro dello scrittore. Sono pieni di significato, fanno riflettere e alcuni anche sorridere. Tutti gli articoli dello scrittore sono sempre reali e veri ed egli li affronta in ogni sfaccettatura, esprimendo i più sinceri pareri. Riesce a tenere informati su tanti argomenti, è sempre importante leggerlo!

Era da parecchi anni che si faceva attendere un nuovo Barnum di Baricco. La linea adottata nei due precedenti volumi non è stata smentita e, anzi, un nuovo modo di strutturare le brevi "cronache" del mondo attraverso editoriali e articoli giornalistici rende questa lettura ancora più avvincente delle precedenti. Non si va alla ricerca del senso profondo della Corrida o dello splendore nascosto all'interno di un progetto di Renzo Piano tout court, infatti; di tanto in tanto ci si ritrova a leggere classifiche di cinque fra i migliori posti al mondo per determinate ragioni e, fra un intermezzo e l'altro, si arriva alla fine con una "bonus track" in regalo. Si tratta di uno scambio a quattro mani sul concetto di "barbari" di cui l'autore si è già occupato in un saggio omonimo, più di dieci anni fa. E, una volta arrivati in fondo anche a quello, non si può non rimanere in contemplazione con un bel po', assaporando le capriole dello stile di Baricco e la maestria con cui riesce a dipingere ogni avvenimento come un quadro che vale la pena andare a visitare, dentro un museo in cui discutere della bellezza e del senso delle cose.