La città delle api. Il cucurbitario dell'intimanno

Finalmente, dopo il Signore degli Anelli ed Harry Potter, arriva un nuovo romanzo di avventura per ragazzi, non solo avvincente e spiritorso, ma anche intriso di conoscenza sul mondo naturale. Seguire le imprese di Bua sara’ un come iniziare un percorso all’interno di un ambiente a noi, solitamente, sconosciuto, ma in cui ritroviamo concetti noti, come quello di alverare, di ape regina, di calabrone...Ma, ancor piu’, riconosciamo valori e dinamiche proprie delle relazioni umane, come l’amicizia, il senso di sacrificio, di unita’ e protezione, insieme ad altri come l’ostitilta’, l’invidia e la brama di potere. Il tutto, contornato da un aura di mistero. La citta’ delle Api si rivela essere una vera e propria societa’ altamente organizzata, divisa in ranghi ben distinti, con leggi molto severe, nonche’ una cultura antichissima, che si tramanda attraverso il succedersi delle dinastie regali, qualcosa che ricorda la storia delle dinastie imperiali della Cina...d’altronde, la stessa copertina del romanzo assomiglia decisamente ad un’antica iscrizione in caratteri cinesi...scritta rigorosamente nella Ligula del Miele!

Che meraviglia potersi immergere in un cosi bel mondo, quello delle Api. Un romanzo unico, che dovrebbe leggere ogni bambino, ogni ragazzo, ma anche ogni adulto, per poter tornare a VOLARE con la fantasia. L'autore ci porta un turbinio di avventure "Apesche" con Bua la protagonista, di cui vi innamorerete sin da subito... mentre altre volte... Un po meno! Ma dovrete leggere per capire. La scrittura è armoniosa e fluida, i termini geniali e deliziosi. Attendo con ansia la continuazione! ?

La trama è complessa, magistralmente architettata; quasi un fantasy che sconfina nel giallo, pur mantenendosi fruibile, gioioso, simpatico e solare. La ricostruzione di un mondo popolato e dominato da insetti, dotati di architetture, politica, teologia, ma anche una intensa e godibile vita quotidiana, rende l’opera davvero deliziosa... le avventure di Bua, la levatrice pasticciona, e di Fioredimandorlo, il fuco secchione, si snodano attraverso una pletora di personaggi strambi quanto realistici. Un libro davvero godibile, piacevolissimo, per i piccini e non.