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Anno edizione: 2019
Anno edizione: 2018
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Il libro mi ha delusa per vari motivi. Prima di tutto il lato crime della storia è talmente in secondo piano che anche quando vengono citati accenni inquietanti non sono sufficienti a creare l'immedesimazione e a inquietare sul serio. La definizione del carattere dei personaggi ti lascia un po in sospeso, su di lei si capisce che c'è qualcosa che non va, ritrova una parvenza di lucidità nella seconda parte del libro ma il finale fa cadere le braccia. Dennis rimane un personaggio piatto, chiaramente colpevole, tuttavia anche alla fine non è chiaro il movente che lo ha spinto agire e poteva essere analizzato più a fondo. La mancata immedesimazione e la totale mancanza di empatia verso tutti i personaggi non i hanno permesso di restare con il fiato sospeso nemmeno nel climax della storia. La conclusione mi ha delusa a sua volta di conseguenza al resto.
Sebbene si tratti di un thriller il libro si legge molto velocemente, all'inizio siamo concentrati sulla situazione carceraria, poi quella del rilascio con il conseguente interessamento mediatico e infine, il ritorno a Red River. Proprio questo ritorno contribuirà ad innescare in Samantha, una serie di dubbi e perplessità sulla vera innocenza di Dennis. Il loro infatti non sarà assolutamente il matrimonio da favola su cui Samantha aveva tanto fantasticato. C'è da dire poi che entrambi i personaggi, hanno un profilo psicologico veramente complesso, Dennis a quanto pare non ha avuto un'infanzia facile e per questo non è una persona emotivamente stabile, Samantha invece a mio avviso soffre della sindrome dell'abbandono o comunque di un qualcosa di compulsivo.
La moglie innocente è un romanzo davvero ben scritto ed il ritmo narrativo è intenso e ben scandito, i due personaggi principali, Dennis e Sam, sono molto ben caratterizzati con le loro debolezze raccolte in un animo umano che spesso si discosta da ciò che si è realmente ma che me li ha fatti amare molto. E' una storia che si legge tutta di un fiato e il finale credo sia quello giusto per l'intera vicenda. E' un romanzo dei nostri giorni, dove i media la fanno da padrone, dove si vuole vedere e non guardare e dove a volte la solitudine trova sbocco nella vita di una altra persona. Brava questa autrice, una lettura che vi consiglio davvero.
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