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Pantelleria Internet - Anno XX Pantelleria.com sabato 27 aprile 2019 LUIGI GALLEANI l’anarchico più pericoloso d’America, è l’ultimo libro scritto da Antonio Senta, ricercatore di storia contemporanea presso l’Università di Trieste, per la casa editrice Nova Delphi. Si tratta di una biografia completa sull’anarchico piemontese che era nato a Vercelli nel 1881 e che è considerato, insieme a Errico Malatesta, il militante più influente del movimento anarchico italiano. Instancabile agitatore e colto pensatore che dopo aver girato mezza Europa, emigrò negli Stati Uniti, avvicinando alla causa rivoluzionaria un gran numero di lavoratori. Questo libro nasce dalla collaborazione tra Antonio Senta e Sean Sayers, filosofo e nipote di Galleani che vive in Inghilterra. Parliamo oggi di questo libro perché Galleani, nel suo pellegrinare per mezzo mondo, passò anche da Pantelleria e qui trovò anche la compagna della sua vita: Maria Rallo. Due interi capitoli del libro di Antonio Senta sono dedicati, infatti, alla permanenza dell’anarchico nella nostra isola. Qui arrivò, mandato al confino, il 30 novembre del 1896, quando aveva 35 anni, sull'onda della politica repressiva contro gli anarchici del governo di Francesco Crispi, in seguito ai moti di Carrara, della Lunigiana e della Sicilia. A Galleani fu messa a disposizione una casa in contrada Velcimursà di proprietà dei fratelli Vito e Francesco Valenza e qui organizzò una scuola popolare frequentata da alcuni giovani panteschi e che ebbe tra i suoi più assidui frequentatori Andrea Saldedo, allora sedicenne. I due, Salsedo e Galleani, dopo alcuni anni si ritroveranno in America nel 1906 dove Andrea Salsedo, tipografo, lavorerà con Galleani nella rivista "Cronaca Sovversiva" e in seguito, prima della sua tragica morte nel 1920 con il "defenestramento" dal 14 piano del Palazzo di Giustizia di New York, farà anche l'editore di testi anarchici. Nella scuola autogestita di Velcimursà si insegnano per pochi soldi non solo cultura politica, ma anche cultura generale, sociologia, scienze in funzione anticlericale, lingua inglese e francese e musica. Luigi Galleani che dai panteschi veniva chiamato ‘u prufissure’, era un tipo intraprendente, molto amato e stimato. Grazie a questi rapporti, specie con alcuni capitani di motovelieri, riuscì ad avere rapporti con gli altri leader politici che erano confinati nelle altre isole. Ebbe sicuramente contatti con Errico Malatesta che era confinato a Lampedusa. Galleani diede vita a Pantelleria anche ad un giornale "I Morti" che fu stampato ad Ancona il 2 novembre del 1899 con il contributo di tutti i confinati politici sparsi nelle isole minori italiane. Ma veniamo alla storia tra Luigi Galleani e Maria Rallo ampiamente raccontata nel libro di Antonio Senta. Fra i due, nell’autunno del 1899, nasce un grande amore destinato a durare per tutta la vita. Lei, Maria, era vedova del primo marito, da cui aveva avuto un figlio, Salvatore Errera. Si era sposata per la seconda volta con un marittimo pisano con cui aveva avuto una figlia, Ilia Tessiere. Poi l’incontro con Galleani: un vero e proprio colpo di fulmine, tanto è vero che Galleani in una lettera al suo amico Jaques Gross scriverà: ”Stavamo sotto sorveglianza di guardie feroci….era bellissima e gentile e ci siamo amati malgrado questa sorveglianza terribile…la amo con tutta la mia forza”. Galleani fuggì da Pantelleria aiutato, oltre che dai suoi compagni panteschi, anche da un capitano di un motoveliero che era il padre di un suo alunno. I soldi per organizzare la fuga gli arrivarono dai suoi compagni sparsi in Europa, attraverso l’acquisto fittizio di una partita di Moscato Passito fatto alla cantina di un certo Girolamo Valenza. Fuggì in Tunisia e sbarcò a Susa con un passaporto falso intestato ad un certo Antonio Valenza. Da Susa andò a Malta e poi ad Alessandria d'Egitto dove successivamente fu raggiunto nel 1900 da Maria Rallo che proprio ad Alessandria d’Egitto darà alla luce, il 6 giugno del 1900, la prima figlia nata dal rapporto con Galleani a cui fu dato il nome di Cossyra e come secondo nome Libertà. L'anno successivo Galleani fu raggiunto da un provvedimento di estradizione da parte del governo italiano. In Egitto rimase quasi un anno per poi emigrare in America nel 1901 con Maria Rallo e con i figli passando da Londra, dove i coniugi Galleani-Rallo furono aiutati dagli anarchici inglesi che avevano fatto una colletta per farli arrivare in America. SANDRO CASANO
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