L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Questo libro è davvero bello possiede una scrittura agile e veloce che riesce a descrivere in modo ottimo l'ambiente i personaggi e i vari colpi di scena, un ottimo romanzo, lo consiglio a chiunque è un libro stupendo.
Un romanzo sull'identità. Identità desiderate, rubate, malvagie. Identità piene di nebbia. Come quella che, anche quando non è presente, circonda i luoghi splendidamente italiani in cui è ambientata la storia. Dopo aver letto questo libro, è difficile, per esempio, non rimanere affascinati da Ferrara e non desiderare di avventurarsi alla ricerca di quella via fatta di tanti "archi come zampe di un ragno gigante", come dice la protagonista, Amelia. Amelia è una gothic girl di quelle moderne, con l'animo romantico e grandi occhi azzurri pieni di vita. Marina è la sua amica di chat da due anni e finalmente invita Amelia a casa sua. Comincia così il viaggio di Amelia per giungere all'agognata meta. Un lungo viaggio pieno di sensazioni, pensieri, pericoli reali e immaginari in cui la suspense sale ogni volta alle stelle. Nel frattempo Marina attende e prepara tutto per l'arrivo, mentre affronta a sua volta drammi personali. Il viaggio -come si capirà nel finale tramite un geniale collegamento con un insospettabile pensiero introspettivo fatto dalla protagonista all'inizio- diventa metafora del cambiamento, di come Amelia non sarà mai più come prima. Il messaggio è enfatizzato dal fatto che si trova nello stesso luogo di partenza... Uno stile di scrittura molto evocativo quindi, anche molto particolare. E' una prima persona, con passaggi di prospettiva tra le due protagoniste. I dialoghi sono di quelli "incastonati nel testo", moderni e senza virgolette, amalgamati ai pensieri. Massima fluidità di lettura unita a stile. In piccole parti, spunta fuori una terza persona che descrive gli eventi. Necessaria per avere un punto fermo in grado di non macchiarsi, di rimanere imparziale. Non è un thriller di quelli che danno tutto nel finale, si può dire che il finale comincia fin dalle prime pagine, in cui appaiono lontane tracce di quel tipo di inquietudine che non molla più, destando in continuazione sospetti nel lettore -e nella protagonista- Amelia in fin dei conti, anche se non lo ammette, è coraggiosa. Affronta una situazione che fin da subito scoraggerebbe chiunque, con così tanta grinta che la porta a trasgredire le sue "regole" di cosa si deve e non si deve fare quando si viaggia da sole... L'intero romanzo è puro tripudio gotico moderno, un nu-goth che non necessita più di ambientazioni vittoriane ma che è proiettato nel futuro e riesce a rendere tenebrosa una città di oggi. Barbara Baraldi riesce a mischiare in una sola storia, elementi moderni e cliché del gotico: la chat, scritte misteriose, cascine abbandonate, directory protette da password, paesaggi nebbiosi, forbici acuminate, telefono cellulare, spray al pepe... Probabilmente Edgar Allan Poe scriverebbe un romanzo molto simile, oggi. L'unica piccola ingenuità che sarebbe stata da segnalare, risulta poi essere inesistente, elemento intoccabile del dietro le quinte. Con cosa prendersela quindi, se non è possibile dare il massimo dei voti? Purtroppo con la brevità del romanzo, si tratta infatti di qualcosa di più accomunabile a un lungo racconto, purtroppo. Ma quando l'unico difetto di un romanzo è che finisce troppo presto, significa solo che Barbara Baraldi, dopo l'immensa dolcezza dimostrata in "La ragazza dalle ali di serpente" (vedi commento da 4 stelline), non delude le aspettative neanche sua veste gothic. Nota: Il romanzo è assolutamente autoconclusivo. Ma le avventure di Amelia continuano nel romanzo "La casa di Amelia".
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore