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Anno edizione: 2016
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In questo romanzo Ellis ha collocato la vicenda in un college della costa atlantica dove si studiano le materie umanistiche, e dove tre studenti finiscono intrappolati in un curioso triangolo: Lauren, che cambia materia di studio ogni volta che cambia ragazzo; Paul, che nasconde la sua bisessualità dietro una maschera di esasperato pragmatismo; e Sean, che ostenta spregiudicatezza e cinismo per troppo romanticismo.
«Ellis, sia detto senza delirio, è bravissimo» – Pier Vittorio Tondelli
«Questo libro, torbido, ma non morboso, fa pensare a quanta disperazione si possa nascondere dietro la facciata di giovani privilegiati nella condizione economica, nella prestanza fisica, nel prestigio sociale, ma privi di passioni, di sogni, in un mondo troppo cinico, troppo freddo, troppo insensato» – Fernanda Pivano
«Che direbbero i miei se sapessero che qui non faccio altro che bere e scopare? Mi disconoscerebbero? E i soldi, me li passerebbero lo stesso?» Gli studenti che frequentano l'esclusiva università di Camden, nel New Hampshire, oltre a osservare quelle «regole dell'attrazione» che governano i vari rapporti tra i sessi, soprattutto bevono, si fanno, si stravolgono. E con qualsiasi cosa riescano a rimediare: birra calda e sgasata, whiskey, anfetamine, coca, Ecstasy, metedrina... Costruito come un caleidoscopio di brani raccontati dai diversi protagonisti, Le regole dell'attrazione porta all'estremo la tecnica narrativa ispirata ai videoclip che aveva fatto di Meno di zero una rivelazione.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Il "flop" di Bret Easton Ellis è un romanzo corale complesso e semplice, senza inizio e senza fine, un continuo vortice di droga, sesso e perdizione. Gli studenti di Camden raccontano a rotazione le loro serate, i loro amori e le loro disavventure con droga e alcol, senza alcuna speranza per il futuro - e con ogni paura latente sotto la pelle. Le voci di Lauren, Sean e Paul si alternano per raccontare una realtà probabilmente non condivisa dal lettore, ma terribilmente affascinante. Bonus point per la capacità di caratterizzare i personaggi in maniera completa non solo attraverso i momenti in cui la narrazione avviene dal loro punto di vista, ma anche attraverso gli occhi degli altri. Lo consiglio perché è il mio libro preferito di questo autore, ma non a tutti.
Quando ci si accosta a questo romanzo.si rimane soprattutto stupiti e quasi incapaci di dare un giudizio definitivo.Le storie di questi tre studenti sono un intreccio continuo di avventure, di droga,di amori più o meno felici,in un 'esistenza in cui lo studio in sè e i valori morali sono lasciati da parte.Sembra un po' inverosimile che la vita universitaria possa assumere questi aspetti di estrema corruzione ma da notare è comunque la penna mirabile di Ellis, il modo in cui questi eccessi sono raccontati, piuttosto che la storia in sè.
Inizia così, come scanalando distrattamente e fermarsi su un telefilm a caso. Decadente. Senza la vena romantica del Decadentismo. Scrivere della realtà di giovani americani così com'è, senza quasi una storia. Ci si droga, si scopa. E poi si scopa e ci si droga. E poi ci si droga e poi si scopa. E poi... Bravo Ellis a tradurre in letteratura scene di squallida vita di arricchiti al college, ma lo fa senza eccessivo sforzo. Anche la struttura a singole inquadrature, che meglio si addicono alle schermo che alla pagina, non aiuta. Alla fine il lettore si aggrappa a un personaggio per arrivare alla fine del libro. L'odioso Sean o la sciacquetta Laureen. Che non è una fine, esattamente come spegnere la televisione nel bel mezzo di un film noioso e ripetitivo.
Recensioni
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