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L'Italia non ha una legge contro la tortura, lo sapevate? Io no. Per il G8 di Genova ero ancora troppo piccola, troppo poco consapevole. Christian Mirra è un ragazzo, come tanti, pronto a partire per un bel viaggio estivo. Lui è lì, nel luglio del 2001, a manifestare. Ha trovato rifugio alla scuola Diaz perché cercava internet in una città assediata. La polizia irrompe nel cuore della notte. Christian viene pestato a sangue e si risveglia in una stanza di ospedale, piantonata da un poliziotto. Dentro di lui ci sono solo rabbia, delusione e frustrazione, e l’incubo non finisce neanche quando il giudice invalida il suo arresto. Una storia dura e dolorosa, una narrazione in cui fumetto, giornalismo e vita vera si fondono nei disegni in bianco e nero, ma dietro agli occhi si vedono solo lampi di rosso.
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