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Anno edizione: 2014
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«Nell'immagine che ho dell'Islanda mi ha sempre attratto l'idea della scarsità, perché l'idea della scarsità contiene l'idea della virtù»
«Ha un carattere decisamente non effimero. Giunta è autore di osservazioni gustose» - Il Cittadino
«Un dossier assai interessante» - Alias, il Manifesto
«Le divagazioni filosofiche e letterarie che Giunta cala con naturalezza nel racconto hanno un po' lo stesso effetto degli arcobaleni che, simultaneamente, spuntano ovunque in Islanda nei repentini passaggi da pioggia a sole, uno dentro l'altro o sparsi qua e là nelle valli e sulla linea dell'orizzonte: fanno percepire una nuova profondità del paesaggio» - Il Sole 24 Ore
Baciati dalla fortuna (niente neve, poca pioggia) e sfruttando la luce delle lunghissime giornate di maggio, Claudio Giunta ha preso appunti, Giovanna Silva ha scattato le foto, e insieme hanno fatto il giro dell'Islanda, da Reykjavik a Reykjavik, con varie deviazioni fuori dal percorso della Route 1, su strade piuttosto accidentate, per vedere posti che "sentivano" (a ragione) di dover vedere. Alla fine, sulla carta è rimasto: (1) un certo numero di immagini, più che altro immagini di una solitudine che può apparire sinistra ma che è invece, a starci dentro, addirittura euforizzante: non solo lava, cascate e ghiacciai ma anche centrali elettriche perse in mezzo al niente, cimiteri di campagna, una base della NATO che ha chiuso i battenti e si sta trasformando in un pezzo del paesaggio; (2) la traccia dei colloqui con un numero sorprendentemente alto di persone interessanti (nella geografia umana esiste un indice della "densità di persone interessanti"? Se esiste, l'Islanda sta in cima alla classifica); (3) un tentativo - anzi più tentativi - di risposta alla domanda: perché mai uno, venuto al mondo venti paralleli più a sud, dovrebbe amare l'Islanda?Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Ho acquistato una lunga serie di libri relativi all'Islanda, mia grande passione. Il lavoro di Giunta e Silva mi ha conquistata e affascinata come non mai! Il libro è strutturato in due parti, la prima relativa a racconti di viaggio della coppia e la seconda in critica a opere di autori islandesi. Nel mezzo è presente un bellissimo reportage fotografico realizzato dagli autori. L'atmosfera narrata e trasmessa è unica, motiva tantissimo a partire e fa sognare sin dalle prime righe... E' stato piacevolissimo leggerlo.
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