La legge del contrabbasso

Da tempo non leggevo un libro così ben scritto! Coinvolgente dall' incipit, uno di quei libri che vorresti non terminasse..... La storia di Riccardo è la storia di una generazione che ha ancora avuto la fortuna di avere il valore del lavoro, e quindi della realizzazione in esso. Leggendolo con lo sguardo che sfuggiva sui giovani di oggi non ho potuto che essere un po' malinconica... Complimenti all'emergente scrittore!

L’ho letto tutto d’un fiato e, forse perché il protagonista Riccardo appartiene alla mia generazione, mi sono ritrovata un po’ in tutti gli spaccati che racconta e che abbracciano il cinquantennio passato. La vena ironica, il linguaggio essenziale e ricco di dialoghi spontanei e veraci, rende tutti i personaggi così vivi che ti sembra di conoscerli. Mille sono gli spunti di riflessione e anche di “discussione” che possono scaturire da questo viaggio alla ricerca di lavoro e identità. Spero che l’autore scriva presto un altro libro. Anna

Questo libro è uno spaccato su 50 anni di luoghi di lavoro, e un rapporto fra un padre e un figlio, e le amicizie di tre scelte e ricerche di lavoro. Ci si chiede perché ci sono degli archetipi uguali a se stessi che spingono a una morale negativa piuttosto che positiva nell'impegno profuso per lavorare con serenità? Sembra che tutti gli insegnamenti che ci siano arrivati dal passato cadano in un buco nero fatto di azioni sempre uguali a se stesse e usuranti alla fine del rapporto di lavoro. Sono tematiche sottintese e distillate in questo libro veramente pregno di sostanziale narrazione di fatti anche veri. Ci sono degli aspetti psicologici che caratterizzano i sognatori e i realisti, ma quale strada sarà la migliore è l'aneddoto che la trama ci porta a riflettere... Bravissimo l'autore a fare di tanti temi un sunto di precisione!