La vita di prima

Mi aspettavo dinamiche coinvolgenti invece troppi flashback, inutili e non inerenti alla vera e propria storia non ho ancora capito il perché dell'aggressione da parte del colpevole il perché lascia la catenina alle sue vittime,anche la trama riportata sul libro sembra diversa dal racconto troppe descrizioni dettagliate di momenti di vita che sembrano allungare noiosamente un libro che sarebbe potuto essere la metà, peccato perché la storia è carina ma manca di genio

Primo thriller che leggo di questa autrice e ne resto piacevolmente sorpresa: dopo l'inizio un po' lento a causa dei tanti personaggi da conoscere, il ritmo diventa incalzante fino a culminare nel colpo di scena finale. Mi sono piaciute le parti raccontate dalla ragazza morta: un originale espediente che permette di conoscere di più la vittima.

Posso iniziare questa recensione con finalmente!!! Si Finalmente...finalmente un thriller intrigante e avvincente che mi ha fatto capire chi fosse il colpevole, solo quasi alla fine del libro. Il mio entusiasmo è pari ad una bimba che ha appena ricevuto il suo regalo preferito ma credetemi, per una divoratrice di thriller come me, è sempre difficile imbattersi in un thriller fatto veramente bene, per fortuna che La vita di prima di Colette Mcbeth è stata questa grande sorpresa. Melody è stata aggredita sei anni fa, apparentemente senza motivo, da David, il suo amico e vicino di casa. Lei però non si è mai ricordata nessun dettaglio di quella notte e David dal suo canto, si è sempre dichiarato innocente. Purtroppo però le prove trovate, hanno fin da subito ricondotto alla sua colpevolezza. Melody da quel giorno ha smesso di credere e fidarsi delle persone ma soprattutto ha smesso di vivere, rinchiudendosi nella casa costruita dal suo fidanzato.