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Terzo appuntamento con la collana SEMATA e SIGNA (i nomi delle immagini monetali usati in Grecia e a Roma), diretta da Maria Caccamo Caltabiano. Daniele Castrizio incrocia le raffigurazioni monetali dell'elmo con le centinaia di testimonianze letterarie e archeologiche e, procedendo in modo diatopico e diacronico, circoscrive le aree privilegiate di diffusione dei vari tipi di fatture e delle relative monete. Dalla KYNE, cuffia con paraorecchie, paranuca e sottogola posta sotto l'elmo corinzio, primo segno di comando individuato, si passa all'analisi di altri quattro “semata”: la tripla cresta (TRILOPHIA), i pennacchi laterali (PTEROI/PINNAE), le corna di bue (KERATA) e la cresta trasversale (elmo DOCHMOLOPHOS). Di notevole rilievo, l’applicazione metodologica sull’elmo del Bronzo di Riace B che, proprio grazie alla sua KYNE, è stato possibile confutare scientificamente le teorie che lo identificavano come un atleta o un eroe eponimo, riconoscendo invece in esso uno stratego eroizzato o un re leggendario.
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