L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Prezzo minimo ultimi 30 giorni: 5,60 €
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Un romanzo del 1984, ambientato nei quartieri più malfamati della Londra di quegli anni. Come giustamente scrive Ammaniti nella prefazione, "a Dereck Raymond non importa nulla delle impronte, del DNA, dei colpevoli, delle prove a lui interessa di quel che resta di un uomo dopo un omicidio". Il corpo martoriato di Charles Staniland viene trovato sul ciglio della strada nella periferia di Londra. Ad occuparsi del delitto è un detective dei crimini irrisolti, che prende subito a cuore il caso. Inizia così un viaggio nell'animo della vittima, della quale il poliziotto recupera subito dei nastri. Questi nastri e le loro tristi e profonde riflessioni diventano il filo rosso delle indagini. Da queste cassette emerge il racconto di un uomo colto, ma dipendente dall'alcool, ignorato dal fratello, lasciato dalla moglie, nonostante avessero cercato di cambiare vita trasferendosi nella campagna francese. Staniland, letterato, sensibile, si dimostra facilmente preda di Barbara, una femme fatale che non coglie occasione di umiliarlo andando con altri uomini, in particolare con un violento energumeno dai capelli rossi. Il romanzo, più un noir esistenziale che un thriller, offre un interessante scorcio della periferia londinese, delle tensioni sociali dell'epoca, ma soprattutto accompagna il lettore a riflettere sulla condizione umana e sui rapporti interpersonali. L'ottimistico finale arriva, quasi salutare, a ristorare il lettore. Gli permette di credere che non è necessario rinchiudersi in un diroccato casolare della campagna francese a zappare l'orto e a uccidere maiali per sperare di trovare un po' di umana solidarietà. Anche nelle degradate periferie urbane c'è chi prende a cuore le tristi sorti degli altri.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore