Dalle prime pagine ho subito pensato che potesse essere fatta la trasposizione teatrale e in effetti pochi mesi dopo averlo finito ho visto a teatro Lacci con un Silvio Orlando strepitoso. Una lettura veloce ma profonda, dove il tema della famiglia è drammaticamente reale suscitando un'amara riflessione su come il tempo a volte passa cosi velocemente e su come la vita ti porta a vivere una vita che non sempre è quella che avresti voluto vivere.
"Se tu te ne sei scordato, egregio signore, te lo ricordo io: sono tua moglie". Si apre cosi la lettera che Vanda scrive al marito che se n'è andato di casa, lasciandola in preda a una tempesta di rabbia impotente e domande che non trovano risposta. Si sono sposati giovani all'inizio degli anni Sessanta, per desiderio di indipendenza, ma poi attorno a loro il mondo è cambiato, e ritrovarsi a trent'anni con una famiglia a carico è diventato un segno di arretratezza più che di autonomia. Perciò adesso lui se ne sta a Roma, innamorato della grazia lieve di una sconosciuta con cui i giorni sono sempre gioiosi, e lei a Napoli con i figli, a misurare l'estensione del silenzio e il crescere dell'estraneità. Che cosa siamo disposti a sacrificare, pur di non sentirci in trappola? E che cosa perdiamo, quando scegliamo di tornare sui nostri passi? Perché niente è più radicale dell'abbandono, ma niente è più tenace di quei lacci invisibili che legano le persone le une alle altre. E a volte basta un gesto minimo per far riaffiorare quello che abbiamo provato a mettere da parte. Domenico Starnone ci regala una storia emozionante e fortissima, il racconto di una fuga, di un ritorno, di tutti i fallimenti, quelli che ci sembrano insuperabili e quelli che ci fanno compagnia per una vita intera.
Venditore:
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2014
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
eleonora arosio 30 novembre 2017
-
Ho comprato questo libro dopo aver visto una recensione su Youtube. La trama sembrava interessante, ma non mi sarei mai aspettata di provare emozioni così forti. Il testo cambia narratore quasi ad ogni capitolo. In tal modo il lettore ha la possibilità di vedere la storia con gli occhi di tutti i protagonisti. Lo stile di Starnone è impeccabile e il libro scorre rapidamente. Pagina dopo pagina aumenta nel lettore la voglia di emozionarsi insieme alla famiglia protagonista e capire come certi legami possano ferire, ma non riescano mai a spezzarsi. "Continuerai così per sempre, non sarai mai quello che vuoi ma quello che capita".
-
La storia turbolenta di una famiglia, una storia segnata dal dolore, dall'abbandono, dalle rinunce, dalle ripicche, una storia qualunque raccontata da diversi punti di vista dei familiari coinvolti che provano a dimenticare, a lasciarsi alle spalle il passato che però torna ineluttabile a tormentarli. Non sono entrata in empatia con i personaggi, un po' monocorde nonostante il cambio di punti di vista e sembra quasi falciato nella schematizzazione dei singoli atti.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it