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Anno edizione: 2016
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Chi non conosce Tarzan?, ci ricorda giustamente l’introduzione di Gianni Pilo al primo, storico volume di Edgar Rice Burroughs del suo personaggio più celebre ed edita in versione integrale da Newton Compton. Tutti conoscono Tarzan. Ma il suo successo ha travalicato il confine specificatamente letterario tanto che nessuno si ricorda più di questo principio: Tarzan delle Scimmie. Burroughs, già papà di John Carter di Marte, nel 1912 aveva dato sfogo alle sue più recondite fantasie scrivendo a puntate di questo ragazzo selvaggio sulla indimenticata rivista pulp The All-Story alla cui redazione le aveva spedite firmandosi come “un uomo qualunque”. Puntate rimesse insieme e pubblicate per la prima volta come volume unico nel 1914: ecco la genesi di Tarzan delle Scimmie. Tutti conosciamo Tarzan ma nessuno di noi sa più dire da dove e come salti fuori. Bene, questa è l’opportunità migliore per riscoprire la origin story di un mito, di un supereroe ante-litteram. Detto ciò, evitate come la peste l’indice dei personaggi: al solito spoiler a man bassa su tutto quello che avrete da leggere. La solita storia del manoscritto ritrovato Burroughs la tira fuori come un mago farebbe con il coniglio dal cappello per dirci che questa storia qui è (o potrebbe) essere vera. Diamo un anno, 1888. Poi una geografia. La gorilla Kala non ha adottato la piccola “scimmia bianca” (trad. Tarzan nella immaginaria lingua delle scimmie) in una giungla qualsiasi. La tribù di scimmie antropoide cui appartiene Kala vive nell’Africa meridionale, e precisamente in Angola. E’ su queste coste che sono sbarcati Lord John Clayton Greystoke, incaricato di un’inchiesta dal britannico Ufficio per gli Affari Coloniali, e la sua giovane moglie incinta Alice in seguito all’ammutinamento della Fuwalda. Tarzan non conobbe mai i suoi genitori: la mamma impazzì per la disperazione, il papà fatto a pezzi dai gorilla della foresta. Kala, che proprio quel giorno aveva perso il suo piccolo, decise di sostituirlo con il trovatello della pelle bianca e così risparmiandolo dalle zanne delle altre grosse scimmie. Genitori perduti e un destino da compiere, esattamente come Bruce Wayne.
Dimenticatevi per un attimo il bellissimo classico disney. Quello che vi regalerà Tarzan delle Scimmie è pura emozione. Pagina dopo pagina l'avvincente avventura dell'uomo-scimmia più famoso di sempre vi coinvolgerà a tal punto da voler arrivare subito alla fine. Storia originale con tanti dettagli trascurati dal punto di vista cinematografico. Una vera e propria bella sorpresa. Da Rileggere più volte.
"Tarzan delle scimmie" è forse il più entusiasmate romanzo d'avventura del ventesimo secolo. Una storia primitiva e densa di pericoli. Edgar Rice Burroughs dona al lettore un'acuta riflessione sul significato più profondo dell'essere un umano e di come l'amore, nella sua forma più genuina, riesca ad unire due persone cosi diverse fra loro. Consigliato a tutti gli amanti dei classici della letteratura.
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