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Anno edizione: 2017
Anno edizione: 2017
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Il libro di cui voglio parlare è "L'età dell'innocenza" di Edith Wharton. Questo è il primo Pulitzer assegnato a una donna nel 1921, l'autrice è una viaggiatrice poliglotta dotata di una grande curiosità intellettuale. Il romanzo è ambientato nella New York di fine '800 dove troviamo rigide convenzioni sociali e dove c'è la presenza dell'aristocrazia economico-finanziaria. Ma questo è solo lo sfondo del romanzo, in realtà la vera ossatura del romanzo è rappresentata dai due personaggi principali che sono Newland Archen e la contessa Helen Oleska. Il racconto si svolge dal punto di vista di lui ma la vera forza dirompente è la contessa che si presenta come una donna misteriosa e anticonvenzionale ma soprattutto dotata di una grande indipendenza critica che caratterizzerà sostanzialmente tutto il romanzo.
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New York e alta società e relative dinamiche. Consigliato se orfani di Gossip Girl
Ho trovato la prima parte del libro non particolarmente frizzante, la scrittura è raffinata ma la trama molto lenta. La seconda parte invece è più ritmata con avvenimenti di rilievo che danno movimento alla lettura rendendola più avvincente. Il finale sicuramente degno di un libro vincitore del premio Pulitzer mi ha fatto rivalutare l'intero romanzo di cui ancora comunque non sono del tutto convinta.
Nonostante abbia trovato la scrittura poco stimolante e l’esecuzione altrettanto piatta, credo che questo libro sia un ottimo esempio di come le regole della società riescano a salvare il gruppo ma condannino inevitabilmente gli individui che ne fanno parte. I pensieri di Newland erano forse rivoluzionari, ma con ogni probabilità chiunque appartenesse all’alta società aveva accarezzato almeno una volta nella vita le sue stesse convinzioni. Tuttavia, proprio come in Newland, il desiderio di non rispettare le convenzioni viene accantonato e messo da parte, in favore del conformismo. Newland ha rinunciato al fiore della propria vita, alla sua età dell’innocenza, e questo sacrificio non gli ha tuttavia dato alcun beneficio perché alla fine, nonostante tutto, egli è tornato alle idee del proprio gruppo sociale. Non ha avuto il coraggio di seguire Ellen nella sua tacita ribellione, ed è invecchiato come i suoi preconcetti.
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