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Anno edizione: 2021
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Da Tristan Tzara alla CCRU di Sadie Plant, Mark Fisher e Nick Land, questo libro racconta personaggi, eventi ed esperimenti a volte surreali e a volte geniali, tutti accomunati da un obiettivo soltanto: sostituire nuove mitologie alle narrazioni del potere.
Tra le provocazioni dadaiste nell'Europa tra le due guerre e il pensiero apocalittico dell'accelerazionismo contemporaneo si stende un filo lungo un secolo di avanguardie artistiche, politiche e controculturali. È un flusso sotterraneo che porta dall'Internazionale Situazionista al teppismo di strada dei movimenti rivoluzionari USA degli anni Sessanta, passa per il punk e attraversa il Settantasette italiano, connette Autonomen tedeschi e attivismo hacker, cyberfemminismo e cultura rave, neoismo e Luther Blissett, magia del caos e Chaos Computer Club. In questa ricognizione entusiasmante che ha già la statura del classico, Edmund Berger traccia la storia definitiva di cent'anni di pensiero utopico.Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Il libro si potrebbe riassumere con un concetto di Fredric Jameson e ripreso qui dall'autore: "se esiste certamente un divario tra il possibile e l'immagine utopica, la perdita della capacità di pensare questa immagine è l'esatto momento in cui la possibilità di un futuro diverso subisce un crollo irreversibile" #Accelerazione è un lungo racconto sui movimenti, non solo artistici, e i loro fautori che non hanno mai perso quella capacità e proprio per questo, tra pratiche di sottrazione a un sistema e di ribaltamento e crazione di senso, tra #mitopoiesi #anticapitalista e pratica dell'#iperstizione, hanno dimostrato e dimostrano che è possibile fare una rivoluzione efficace fin tanto che il capitalismo, come un organismo onnivoro, non ingurgiti, assimili e faccia proprie quelle pratiche e quegli atti, rendendo i loro frutti merce, prodotto di consumo per élite. In quel caso, essere pronti a dichiarare esaurito, finito, morto il movimento e crearne uno nuovo, diverso, indigesto, è indispensabile. Così come è indispensabile che le strategie e le pratiche cambino e si ricalibrino sui nuovi mezzi con cui il #capitalismo normalizza. Ma sempre con un solo scopo: rimanere impopolari, ma per il popolo. Una storia di oper-azioni, di cui Berger racconta minuziosamente tutti i passaggi, anche quelli intermedi, da un movimento all'altro, da una confluenza all'altra, da una divergenza all'altra, in modo chiaro ed esaustivo, facendoci entrare nel vivo della ricostruzione storica di un sottobosco "del pensiero estremo".
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