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Vasi attici a figure rosse da Tarquinia - Elisa Marroni - copertina
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Vasi attici a figure rosse da Tarquinia
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Vasi attici a figure rosse da Tarquinia - Elisa Marroni - copertina
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Descrizione


Il volume riunisce e analizza le ceramiche attiche a figure rosse databili tra l’età delle Guerre Persiane e l’inizio dell’ellenismo conservate nel Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia

Collocandosi idealmente sulla scia del lavoro di Gloria Ferrari Pinney dedicato ai vasi attici a figure rosse del periodo arcaico edito nel 1988, il volume riunisce e analizza le ceramiche attiche a figure rosse databili tra l’età delle Guerre Persiane e l’inizio dell’ellenismo conservate nel Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia. Ai trecentosessanta vasi provenienti dalle necropoli dell’etrusca Tarchna si aggiungono altri sessantatre pezzi rintracciati in vari musei italiani e stranieri ugualmente provenienti da Tarquinia. L’esame della documentazione offerta dalle necropoli, unitamente all’analisi dei dati di ambito urbano e di quelli del complesso santuariale di Gravisca, consente una ricostruzione organica del quadro delle importazioni di ceramica attica figurata a Tarquinia tra gli anni attorno al 520 a.C. e l’inizio dell’età ellenistica. Il panorama così ricomposto evidenzia come, a differenza di quanto è possibile registrare per il complesso di Gravisca, dove a partire dal 480 a.C. si assiste ad un brusco diradarsi della presenza del materiale attico, il quadro della città e delle necropoli mostri per l’intero periodo significative presenze sia per il numero delle attestazioni che per la qualità dei vasi attestati.
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Dettagli

2017
6 novembre 2017
392 p., ill. , Brossura
9788846749536
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Indice

Indice

Introduzione

I. I Pittori

520-500 a.C.
I Pionieri - La bottega di Euthymides - Il Pittore di Euergides - Il Pittore di Nikosthenes

500-480/470 a.C.
Il Pittore di Berlino 2268 - Il Pittore di Syleus - Il Pittore di Kleophrades - Il Pittore di Berlino - Onesimos - Il Pittore di Antiphon - La bottega del Pittore di Brygos - Il Gruppo di Syriskos - Il Pittore di Trittolemo

480-460 a.C.
Il Pittore degli Stivali - La bottega di Douris - La bottega di Makron - I Primi Manieristi - Il Pittore del Frutteto - La bottega di Pistoxenos - Il Pittore di Providence

460-440/430 a.C.
La bottega del Pittore dei Niobidi - Il Pittore di Firenze - Il Pittore di Louvre G456 - Il Pittore di Orleans - Il Pittore di Cambridge 3.17 - Il Pittore di Londra E99 - La bottega del Pittore di Villa Giulia - Il Pittore di Clio - Il Pittore di Tarquinia RC 1131 - Il Pittore di Sabouroff - Il Pittore dell’Etiope - La bottega del Pittore di Pentesilea - La bottega del Pittore di Pentesilea: la cerchia del Pittore di Londra E777 - Il Pittore di Heidelberg 209 - Il gruppo di Acropoli 410 - La bottega del Pittore del Bagno - Il gruppo di Polignoto - Il Pittore di Penelope - Il Pittore della Centauromachia del Louvre - Il Pittore della Phiale - Il Pittore di Eupolis - I Tardi Manieristi - Il Pittore di Codro - Il Pittore di Well

430-400/390 a.C.
Il Pittore di Londra E105 - Il gruppo di Palermo 16 - Il gruppo di Londra E614 - Il Pittore di Eretria - Il Pittore di Calliope - Il Pittore di Napoli 2632 - Il gruppo del Pittore di Marlay - Il Pittore di Kleophon - Il Pittore della Donna - Il Pittore di Shuvalov - La classe di Owen - Il Pittore di Phrixos - Il Pittore del Toro - Il Pittore di Al Mina - Il Pittore di Bonn 2053 - Il Pittore della Sfinge di Mayence - Il gruppo di Carlsruhe 280 - Il Pittore di Ferrara T198A - Il Pittore di Meidias e la sua cerchia - Il Pittore “dei capelli disordinati” (Straggly Painter) - I Pittori sub-meidiaci - Il Pittore di Jena e la sua cerchia - Il Pittore di Louvre G508

II. Catalogo

I vasi del Museo Archeologico di Tarquinia
Attribuzioni ARV2 e nuove attribuzioni - I vasi non attribuiti - I frammenti non inquadrabili

I vasi tarquiniesi conservati in altri Musei
Baltimora, Walters Art Gallery - Berlino, Staatliche Museen zu Berlin - Bonn, Akademische Kunstmuseum - Boston, Museum of Fine Arts - Cambridge, collezione privata - Chianciano Terme, Museo Civico - Copenhagen, National Museum - Firenze, Museo Archeologico Nazionale - Hildesheim, Römer-Pelizaeus Museum - Leipzig, Antikenmuseum der Universität - Londra, British Museum - Londra, collezione privata - Monaco, collezione privata - New York, Metropolitan Museum of Art - Parigi, Musée du Louvre - Parigi, Cabinet des Médailles - Parigi, Musée du Petit Palais - Roma, Musei Capitolini - Roma, mercato antiquario - Toronto, Royal Ontario Museum - Varsavia, National Museum - Würzburg, Martin von Wagner Museum

III. Conclusioni

Le ceramiche provenienti da necropoli
Le ceramiche in età arcaica - Le ceramiche di età classica (il cosiddetto stile ‘nobile’ e ‘fiorito’)

Le importazioni nel santuario di Gravisca e nell’abitato di Tarquinia
La Civita: il cosiddetto “complesso sacro-istituzionale” e il santuario dell’Ara della Regina - Il santuario di Gravisca: il complesso meridionale - Il santuario di Gravisca: il complesso settentrionale

Il quadro complessivo

Appendici
I contesti di rinvenimento - I frammenti di incerta appartenenza alle figure rosse o alla ceramica a vernice nera non figurata

Abbreviazioni bibliografiche
Indici
Grafici
Tavole

Conosci l'autore

Elisa Marroni

Elisa Marroni è laureata in Archeologia Romana presso l’Università degli Studi di Perugia, dove ha poi conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Archeologia Classica. Borsista dell’Accademia Nazionale dei Lincei, ha preso parte ai Progetti di Ricerca Santuari virgiliani nel Lazio antico e Santuari antichi di area etrusco-laziale: interferenze religiose e culturali, entrambi coordinati dal prof. Mario Torelli, Premio Balzan 2014 per l’Archeologia Classica. Autrice di alcune monografie, tra le quali si ricorda I culti dell’Esquilino (Roma, 2010); Repertorio dei Santuari del Lazio (Roma, 2011), L’Obolo di Persefone. Immaginario e ritualità dei pinakes di Locri (con Mario Torelli, Pisa 2016), Vasi attici a figure rosse da Tarquinia (ETS 2017)...

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