L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Si può percorrere il fiume, centinaia di chilometri del Po in canoa, in bici, si può raccontare la sponda attraverso i romanzi, i cavalletti degli artisti, le tavole, i cibi. Giacovelli ne parla in questo gradevole libro, percorrendo le rive e sfiorando paesi e frazioni che stanno a costa. L'autore dice con gusto dei biscotti nella scatola di latta, i Krumiri del pasticcere Rossi, con interesse della piccola Sabbionet a, il paese di Frassineto Po, alla confluenza fra Po e Sesia, giù giù fino ai rami del delta, ad Adria, a Gorino. Molte bocche (sembra quattordici, ma la geografia, qui, cambia in continuazione) che porteranno il grande fiume all'Adriatico dopo 650 chilometri “Non ci sono cartelli di fine fiume e inizio mare (…); non ci sono vasche di delimitazione fra pesci e pesci, fra dolce e salato”, si finisce –si incomincia?– in una specie di mar morto, pietre, alghe, canne. Questo il Po, abitato sulle rive più ripide e più basse o anche in acqua, su pali, persone che ci lavorano e vivono in casette acquatiche di una piazza e mezza al massimo. Paesi che hanno una storia sempre interessante, chiese e piloni nascosti dalle coltivazioni, per non perdere neppure un metro di terra, infiorettate e ricordate solo nel giorno del patrono. Contadini e pescatori, lavoratori sulla strada che hanno voglia di raccontare e ricordare la loro storia e le leggende che alla storia si confondono. Nell'estate appena trascorsa un amico ha pagaiato con una canoa canadese a un posto – sul Po, da Torino al delta. Così, in compagnia dello sciabordio della pala sull'acqua bianca, sulla corrente dolce, in un mondo nel mondo che è il corso di un fiume. E come per l'autore del libro ne è nato -o forse c'era già prima- un amore che non si è mai annoiato nella abitudine, anzi ha trovato e trova vigore nella scoperta della sua storia, alimentato in una sensazione di vicinanza fisica stretta, nella rivelazione delle storie sentite, documentate o fantastiche nel marezzare a pelo
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore