Scrittore, poeta, saggista, autore teatrale, traduttore e giornalista, è considerato uno degli intellettuali più importanti del panorama internazionale. Ha scritto anche sotto lo pseudonimo di Andreas Thalmayr e Linda Quilt. Ha compiuto studi di letteratura, filosofia e lingue presso le Università di Erlangen, Friburgo, Amburgo e alla Sorbona di Parigi. Nel 1955 ottiene il dottorato di ricerca in filosofia con una tesi sulla poesia di Clamens Brentano. Nel primo dopoguerra diviene uno degli animatori del Gruppo 47, movimento intellettuale che annovera tra le sue fila scrittori come Grass, Böll, Celan e che si prefigge di far risorgere la cultura tedesca dimenticata e repressa dal regime nazista. Nel 1965 fonda la rivista «Kursbuch», tra le più vivaci della Repubblica Federale Tedesca e successivamente, nel 1980, il mensile «TransAtlantik». Dal 1985 si cimenta anche nell’attività editoriale pubblicando la prestigiosa collana di libri Die andere Bibliotek, che attualmente conta circa 250 titoli.
Per i suoi lavori, tradotti in oltre quaranta lingue viene insignito di numerosi premi ed onorificenze, tra cui il Premio Georg Brüchner (1963), il Premio Grinzane Editoria (2001) il Premio Principe delle Asturie (2002), il Premio Lerici Pea (2002), il Premio Merck-Serono (2007), il Sonning Prize (2010).
Einaudi ha pubblicato, negli anni, circa una ventina di suoi titoli, da Palaver (1976) al recente I miei flop preferiti (2012). Per la Collezione di poesia ricordiamo i titoli che hanno fatto la storia della poesia contemporanea: Mausoleum (1979), La fine del Titanic (1980), Musica del futuro (1997), Più leggeri dell'aria (2001) e Chiosco (2013). Ha scritto anche saggi-racconto per un pubblico trasversale di bambini e adulti: Il mago dei numeri (1997), Ma dove sono finito? (1998), Considerazioni del Signor Z (2013) e Parli sempre di soldi!(2017). Nella saggistica ricordiamo: Palaver. Considerazioni politiche (Einaudi 1976), Ah Europa! (Garzanti 1989), Mediocrità e follia: considerazioni sparse (Garzanti 1991), Dialoghi tra immortali, morti e viventi (Mondadori 1992), La grande migrazione (Einaudi 1993), Prospettive sulla guerra civile (Einaudi 1994), Abbasso Goethe (Donzinelli 1996), Zig zag. Saggi sul tempo, il potere e lo stile (2000), Il perdente radicale (Einaudi 2007).