I pesci non chiudono gli occhi

Se volete leggere una storia capace di donarvi la poesia del mare, beh questo è il libro giusto. Il profumo del mare è dietro ogni virgola, sotto ad ogni punto, dentro ogni parola. Ogni volta che leggo un libro di Erri De Luca, rimango incantata, trattengo il fiato quando mi imbatto in una delle sue metafore che destano in me pura meraviglia e stima profonda. Racconta di storie a me familiari, mi parla della mia terra con occhi sinceri, mi fa scoprire parole sommerse. Oramai dinanzi ad un suo libro, non leggo più trame e recensioni. Lo acquisto direttamente. Il protagonista de I pesci non chiudono gli occhi, è un bambino di 10 anni. A 10 anni l’età si scrive per la prima volta con due cifre. E’ un bambino timido, insicuro e solitario, che deve guadagnarsi ogni respiro di questa vita, al di là del corpo, con i pensieri e le responsabilità più grandi di lui. Ha fretta di crescere mentre l’estate avanza. Il primo innamoramento sotto l’ombrellone. Sullo sfondo della storia, il mare. Cinquant’anni dopo, un uomo ritorna su quella spiaggia, respirandone i ricordi. “Le sue mani di allora, capaci si nuoto e non di difesa, imparano lo stupore del verbo mantenere, che è tenere per mano”. E' un romanzo sulla bellezza, sul sentimento di giustizia e la napoletanità. Un romanzo leggero, fresco, pulito. Lena

gran bel libro , erri de luca, come sempre, riesce a colpire con la tenerezza e la semplicità! katia spiezio

Perché chiudere gli occhi davanti alla bellezza? Erri De Luca in questo libro guarda senza timore alla bellezza e chiude gli occhi davanti al dolore. Per la prima volta lo scrittore napoletano affronta in un suo libro l'età preadolescenziale... un'età di scoperte belle e amare... c'è una bambina in quell'estate del '60 ad Ischia... c'è la scoperta dell'amore e la voglia di avere un corpo che segua la maturità della mente di un bambino cresciuto in fretta.