La settimana prima del rientro

E’ raro ma accade. Ci sono romanzi che risvegliano i sensi e trascendono dalla quotidianità. Non se ne distaccano, ma sono capaci di oltrepassarla e a volte può bastare soltanto una settimana perché la vita cambi completamente direzione. Un viaggio inatteso, una sosta inaspettata, un attimo da catturare. Tutto accade in sette giorni, nella settimana prima del rientro al tran tran quotidiano. Nell’afa di agosto, una coppia, gli amici, i vicini di casa, sono protagonisti di una vicenda che trasforma ineluttabilmente le loro esistenze. Paolo e Cristina, vivono la loro storia di rassicurante convivenza, da tre anni insieme senza mai un distacco. E come per tanti la condivisione diventa regola su cui attestarsi. Ma fino a quando? Solo il tempo di un altro incontro, quello con Dikran, il dirimpettaio del loro appartamento, un uomo indecifrabile che irrompe nella loro normalità, stravolge certezze per cambiare per sempre prospettiva alle loro vite. Non centra il caso, qualcuno ha scelto. Le pagine di un libro in cui ci si misura, in una visione onirica, con l’amore e la morte vissuti come inizio e mai fine. Con una scrittura che rimane addosso come il caldo che invade quei giorni d’estate, densa e mai pesante, tra ironia e riflessione, l’autore ci conduce in una dimensione immaginaria capace di diventare realtà. Pagina dopo pagina scorre una vicenda intrigante, vissuta in solo sette giorni, con un finale tutto da scoprire e per una lettura da fare tutta d’un fiato: perché nulla è mai scontato e perché ci si possa ancora continuare a sorprendere.