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Anno edizione: 2016
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Il libro offre interessantissimi spunti di riflessione sul capitalismo, sulla globalizzazione e sulla sua evoluzione, su come la politica nel corso degli anni abbia di fatto perso come obiettivo principale la tutela degli interessi della comunità, concentrandosi più su aspetti prettamente economici. L'autore tratta in maniera molto semplice (quasi da "Bignami") temi assai spinosi e di argomentazione complessa, suggerendo come sia necessario riportare la politica al centro delle decisioni che riguardano i destini dell’Europa. Come consentire tutto questo? L'autore sostiene che bisogna regolamentare ed educare il capitalismo, come è stato fatto nell'Europa occidentale dalla seconda guerra mondiale sino ai trattati di Maastricht, con un capitalismo civilizzato e sociale, che ha consentito la nascita del Welfare State, ricreando un dialogo tra politica e religione e ponendo al centro l'uomo, non solo la moneta o l'economia. Molto interessante ed attuale
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