La Chiesa delle origini e la Sindone

Il volume raccoglie le conferenze tenute nel marzo 2012, per conto della sezione di Pisa dellArcheoclub dItalia, da Maria Luisa Ceccarelli Lemut su alcuni temi relativi alla Chiesa delle origini (il contesto religioso e politico, il Nuovo Testamento e le altre testimonianze coeve) e da Francesco Mallegni sulla storia della Sindone e sulle più recenti scoperte scientifiche che la riguardano. Maria Luisa Ceccarelli Lemut, laureata in Lettere presso lUniversità di Pisa e specializzata in Archeologia medievale presso la medesima Università e in Archivistica, paleografia e diplomatica preso lArchivio di Stato di Firenze, è stata professore ordinario di Esegesi delle fonti storiche medievali e docente di Storia della Chiesa medievale nella Facoltà di Lettere e Filosofia dellUniversità di Pisa; è titolare dellinsegnamento di Storia della Chiesa medievale nellIstituto Superiore di Scienze Religiose Niccolò Stenone di Pisa dal 1990. Fa parte del Comitato scientifico del Centro Studi Storici del Mediteraneo Marco Tangheroni; è membro della Deputazione Toscana di Storia Patria e di diverse istituzioni culturali italiane e straniere e fa parte del consiglio direttivo della Società Storica Pisana, di cui è tesoriere. Ha al suo attivo oltre 160 pubblicazioni tra libri, saggi, articoli, relazioni a convegni ed ha curato 14 volumi colletanei. È condirettrice presso la casa editrice ETS di Pisa delle collane «Mirabilia Pisana», «San Giuliano Terme attraverso i secoli», «Vos estis templum Dei vivi. Studi di storia della Chiesa». Francesco Mallegni, laureato in Biologia allUniversità di Pisa, è stato professore ordinario di Paleoantropologia dellAteneo pisano e docente anche presso le Università di Siena, di Palermo e la prestigiosa Scuola Archeologica Italiana di Atene. Attualmente è Direttore del Museo Archeologico e dellUomo di Viareggio. Si è occupato degli aspetti biologici dei gruppi umani del passato, dal Pleistocene allEtà moderna. Ha avuto modo di interessarsi ad una serie di uomini illustri: santAntonio da Padova, santOmobono di Cremona, santa Zita di Lucca, san Ranieri e santa Bona di Pisa, i papi Gregorio VII e X, il conte Ugolino della Gherardesca, i pittori Giotto di Bondone e Andrea Mantegna, i musicisti Luigi Boccherini e Alfredo Catalani, il capitano di ventura  Fortebraccio da Montone, Vespasiano Gonzaga di Sabbioneta e Ferrante Gonzaga di Mantova, il principe Francesco Branciforti di Militello in Val di Catania ed alcuni altri. Ha al suo attivo oltre 340 pubblicazioni, molte delle quali sulle migliori riviste scientifiche internazionali (la più prestigiosa, Nature), e sei manuali per studenti universitari.