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L’industria delle costruzioni è normalmente presa in considerazione in quanto produce case di abitazione; di solito si pensi che rappresenti uno dei più arretrati settori dell’economia, connotato da metodi di produzione statici. Paradossalmente si può dire che la realtà è sostanzialmente differente da questa immagine tradizionale che, tuttavia, recentemente è stata posta in discussione da più autori. In questo saggio il settore viene analizzato nell’ottica dell’economista ed in un contesto strettamente teorico: tale approccio, per lo più nella letteratura italiana, è insolito, perchè, forse proprio a causa di questa immagine obsoleta, l’analisi economica dell’industria delle costruzioni non è stata ritenuta meritevole di approfondimento. Inoltre il collasso dei servizi statistici italiani evidenziato proprio dai dati sulle abitazioni, rende ardua la quantificazione dei diversi aspetti del comparto, tuttavia, con riferimento all’Emilia Romagna, per la quale sono disponibili fonti alternative, vengono messe in luce le modificazioni strutturali che, in un quadro teorico, sono state discusse nella sezione dedicata all’economia delle costruzioni…
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