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Trentacinque anni fa, dallesigenza di disporre di uno spazio dove conoscere e vivere larte, aveva inizio la storia della Galleria comunale darte contemporanea di Arezzo. Nata come Premio Arezzo di pittura, sotto la spinta entusiasta di Cornelio Vinay, sindaco dallora, la Galleria esaurisce la sua storia di competizione nel periodo 1959-63, per diventare nel 1962 Galleria comunale e, dallinizio del 1965, con la prestigiosa mostra Mitologie del nostro tempo, spazio espositivo. In trent’anni di attività, con mostre tematiche e personali, la Galleria si è arricchita di un patrimonio unico nel panorama museale italiano. Tra gli altri, essa ospita opere di Cagli, Chini, Dova, Levi, Maccari, Tabusso, Tamburi, Trubbiani e Vespignani.
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