Sullo sfondo della vera storia di Caleb, primo nativo americano a laurearsi intorno al 1600, la Brooks costruisce un'affascinante trama dove la vera protagonista è l’isola Martha’s Vineyard accogliente ma selvaggia, amorevole ma pericolosa che ospita due tipologie di popoli differenti in una convivenza insolita! uno dei miei libri preferiti in assoluto. Il linguaggio della Brooks è estremamente coinvolgente e appassionante. La storia racchiude in se ogni elemento della complessa era di colonizzazione americana: la condizione dei coloni, le umili aspettative dell’istruzione femminile,il ruolo dei religiosi e l’effetto che la predicazione cristiana ebbe sui nativi americani. Per non parlare dei precari equilibri pacifisti tra due culture diametralmente opposte.. L’accuratezza storica di cui la Brooks si avvale è molto apprezzabile e permette di visualizzare i protagonisti come realmente potrebbero essere stati!
America settentrionale, 1660. Bethia Mayfield ha quindici anni quando una sera dal suo letto sente il padre e il fratello annunciare quella che per lei è un'insperata felicità: Caleb della tribù wampanoag, da anni suo grande amico segreto, andrà a vivere nella loro casa, dopo il battesimo e la conversione alla religione cristiana. Bethia è nata e cresciuta in una piccola comunità inglese di pionieri puritani insediatisi sull'isola di Martha's Vineyard, un lembo di terra affacciato sull'oceano atlantico, schiacciato tra la selva e il mare. È sempre stata una bambina seria e silenziosa, e ha accentuato il suo carattere solitario dal giorno in cui l'amata mamma è morta dopo aver dato alla luce la piccola Solace. Inquieta e curiosa, Bethia subisce a malincuore quello che è il destino di una ragazzina del XVII secolo: non accedere all'istruzione o, come dice Makepeace, il suo pingue e pigro fratello, essere "dispensata" dall'onere degli studi. Trascorre così le giornate occupandosi di Solace, della casa e del padre, il pastore della comunità, un uomo di specchiata e intransigente moralità. Nei momenti liberi, tuttavia, la sua ansia di sapere, il suo desiderio di conoscenza dello strano mondo e delle cose che la circondano prendono il sopravvento. Bethia se ne va in giro per l'isola, a esplorare baie e boschi, e a osservare i nativi e i loro riti, che la affascinano e al tempo stesso la turbano, tra consapevolezza di libertà e paura del peccato. Ha dodici anni quando incontra Caleb...
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Titolo: L'isola dei due mondi; Autore: Geraldine Brooks; Editore: Neri Pozza; Anno: 2011; copertina flessibile; Lingua: Italiano; Condizioni: Buone, piega sul volume
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Anno edizione:2011
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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manuela barattini 18 maggio 2016
Bellissimo romanzo ambientato in America nel 1660. Bethia è figlia di un pastore puritano che convive, in queste terre selvagge, con la tribù indiana wopanaak, dalla quale proviene Caleb. I due vivono una bellissima amicizia segreta, fino a quando il nativo viene battezzato e va a vivere a casa di Bethia, tutti e due amano la conoscenza, ma solo a Caleb è consentito continuare gli studi. Il romanzo è ispirato alla vita di Caleb Cheeshahteaumauck, il primo nativo americano a laurearsi ad Harvard.
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