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L'ansia ti attraversa durante tutta una parte del libro e non ti lascia nemmeno per un secondo, ti fa immedesimare cosi tanto nella storia e soprattutto ti senti addosso la immensa paura che possa accadere qualcosa a tuo figlio e una madre questo non può sopportarlo. meraviglioso il modo in cui lei tutto il tempo cerca di far si che il filgio nn capisca realmente cosa stia accadendo, sarebbe un trauma e uno spavento troppo grande. la scrittura è molto semplice e veloce, trama nuova e ben fatta.
Questo libro è stato difficile da leggere, non perché non sia bello, anzi. E' che ti tiene in bilico, sospeso, sperando che tutto si possa risolvere e tutti si possano salvare. Joan è una madre coraggiosa, che si trova, un pomeriggio, nel bel centro di una sparatoria con il figlio. Superato l'attimo di panico iniziale il suo unico pensiero sarà salvare il figlio, proteggerlo da quella situazione potenzialmente mortale. Cosa non sarebbe disposta a fare una madre per i propri figli? Un romanzo che vi farà riflettere.
Non sono una madre, sono un padre, ma mi sono perfettamente immedesimato nella protagonista di questo romanzo che, trovandosi nel bel mezzo di una sparatoria con il figlioletto, supera il panico iniziale per cercare subito di pensare a come poter salvare il figlio. In una società dove purtroppo gli attacchi terroristici non sono più così lontani, per quanto per fortuna non ci abbiano mai toccato in Italia, fa riflettere su cosa una madre ( o un padre, perché sarebbe potuto benissimo essere scritto al maschile) non sia disposto a fare per il bene dei figli. Scritto bene, scorrevole. Lo consiglio
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