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Forse non è il mio genere, forse la storia non mi ha entusiasmato più di tanto, forse il suo modo di scrivere, non so di preciso cosa mi ha annoiata maggiormente per tutta la durata del libro. Non mi ha coinvolta per nulla. A mio parere, è stato piuttosto deludente. Carina la trama ma niente di più. Peccato.
Da un autore come Cooper mi si sarei aspettato molto di più, uno scrittore che è partito benissimo con la trilogia della Biblioteca dei Morti è passato ad un libro come questo che ha deluso parecchio le mie aspettative. L’idea di base è ottima ma poi si perde quasi subito con uno sviluppo di trama piuttosto banale. La Dottoressa Emily Loughty viene catapultata in una dimensione parallela a seguito di alcuni esperimenti presso il laboratorio del MAAC per cui lavora ritrovandosi all’inferno. L’autore lo descrive come un mondo dove ci sono tutti criminali della storia a scontare la loro pena in eterno. Il protagonista maschile (John Camp), che andrà alla sua ricerca, è una sorta di super-eroe che passa quasi indenne tra una serie di battaglie (troppe) che rendono parecchio noiosa la lettura. Il finale ovviamente lascia aperto il portone dell'inferno per la seconda avventura di questa trilogia che però, dopo questo deludente inizio, non continuerò.
Nella mia ultima recensione de "Il segno della croce" di Cooper mi promettevo di non leggerlo qualora fosse stato deludente,poi quel libro ha lasciato uno piccolo spiraglio per cui ho comprato la trilogia dei Dannati. TRE LIBRI TOTALMENTE EVITABILI! L'aspetto peggiore ed imperdonabile è la distruzione dell'immagine dell'inferno dantesco. Ok, non si possono fare paragoni, e non è certo il mio intento, ma se ambienti un tuo scritto all'Inferno o attingi dalla sublime descrizione dantesca o lo ambienti altrove! Invece secondo Cooper l'Inferno altro non è che la Terra con un tempo sempre uggioso. Se,dopo morto, meriti di andare all'Inferno,ti ritroverai nell'esatto luogo in cui sei morto,ma all'Inferno! Ovviamente i cattivi (assassini o suicidi) sono per lo più ignoranti,quindi questa Terra alternativa è ferma al medioevo,e le donne sono pochissime,sempre perchè secondo Cooper assassini e suicidi sono solo uomini,per lo più uomini poveri e ignoranti.Quanta ignoranza latente e non dietro questa concezione! Come se non bastasse,se eri poveraccio sulla Terra lo sarai all'Inferno,mentre re che furono in vita sono re anche all'Inferno,non si sa come e perchè! Come se non bastasse,all'inferno ci sono animali,metalli,pietre preziose,monete...non vi è nulla di spirituale,il corpo è fisico anche all'Inferno,quindi avvizzisce,dimagrisce,può essere ferito ma non morire,solo marcire per l'eternità. Non vi è punizione eterna,perchè i dannati continuano ad essere ancora più cattivi,anche perchè costretti ad esserlo per non soccombere per mano di altri dannati. Che altro dire...capitoli lunghissimi che non creano pathos,e non vedi l'ora di arrivare alla fine non per immergerti nella storia,ma per chiuderla quanto prima possibile! PESSIMO!
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