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Le guerre e i sociologi. Dal primo conflitto totale alle crisi contemporanee
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Le guerre e i sociologi. Dal primo conflitto totale alle crisi contemporanee - copertina
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guerre e i sociologi. Dal primo conflitto totale alle crisi contemporanee

Descrizione


Le guerre costituiscono un tema che non è certo di pertinenza esclusiva degli studi sociologici. Tuttavia non si può negare che costituiscano un grande problema per la sociologia, sia in quanto forma esacerbata del conflitto collettivo, sia perché segnano potentemente i destini di individui e intere società, agendo come fattore di cambiamento a livello nazionale e sovranazionale. Ma il rapporto tra le società e le guerre è a due vie e la lettura sociologica ha permesso anche di attraversare in profondità i processi che hanno cambiato il volto della guerra e fatto emergere nuove forme, nuovi attori, nuove barbarie. Nel tentativo di fare luce sulla complessità di queste dinamiche, il volume raccoglie saggi di studiosi italiani e stranieri che affrontano il fenomeno sociale della guerra e riflettono criticamente sulla molteplicità delle dimensioni che essa abbraccia nello scenario storico del XX e del XXI secolo. Il discorso sociologico sulla Grande guerra, avviato dai classici, costituisce un tratto importante del dibattito sulla modernità e offre elementi per discutere il ruolo della teoria sociologica nell'analisi delle guerre e delle situazioni sociali ad esse correlate. Altrettanto ricca e interessante è la ricerca del significato delle crisi e dei conflitti contemporanei generati da gruppi non statali e dai movimenti che agitano il nostro mondo.
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Dettagli

2015
3 luglio 2015
224 p., Brossura
9788891714541
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Indice

Indice
Donatella Pacelli, Introduzione. Il fenomeno sociale della guerra. Le difficoltà della narrazione fra vissuti e interpretazioni
Parte I. Le guerre dei classici
Vittorio Cotesta, I sociologi classici e la Grande guerra. Weber, Durkheim, Simmel e Scheler nelle trincee
Mario Aldo Toscano, Durkheim, Weber, Pareto e la guerra. Prospettive da opposti fronti
Patrick Watier, La concezione della guerra nelle opere di Georg Simmel
Massimo Pendenza, Durkheim e la guerra. Stato nazionale e universalismo morale
Donatella Pacelli, I controsensi della modernità e la guerra iperbolica. Il discorso di Guglielmo Ferrero fra interpretazione e narrazione
Parte II. Le guerre contemporanee
Enzo Rutigliano, Le nuove guerre
Maria Luisa Maniscalco, Dalla guerra alle "guerre": forme emergenti della conflittualità contemporanea
Francesco Antonelli, Guerre post-sociali in un mondo globale
Valeria Rosato, Organizzazioni "ibride" tra terrorismo e crimine organizzato. Il caso FARC e AQMI
Santina Musolino, Donne e terrorismo suicida nel mondo contemporaneo: il caso delle Tigri Tamil in Sri Lanka
Parte III. Memorie, culture e immagini di guerra
Marita Rampazi, I conti con il proprio passato: la sociologia, la memoria, la guerra
Enrico Strina, La memoria e il conflitto: il ruolo dei beni culturali nelle nuove guerre
Emanuele Rossi, Pierre Clastres e la sociologia della guerra nelle società primitive
Filippo Corigliano, Il senso del tragico: la vita e le forme all'alba della Grande guerra
Luigi Bonanate, La pittura come continuazione della politica con altri mezzi. Il "silenzio dei pittori" durante la Grande guerra.

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