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Oggetti dimenticati nei libri. Ediz. numerata - Guillaume Apollinaire - copertina
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Oggetti dimenticati nei libri. Ediz. numerata
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Una minuscola strenna sugli oggetti (dai gioielli ai documenti) dimenticati tra le pagine dei libri e una nota di Salis sugli oggetti ritrovati nei libri (dalle ricette di cucina all'invito a cercare negli altri libri).
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Dettagli

2012
1 dicembre 2012
22 p.
9788897608202

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Guillaume Apollinaire

(Roma 1880 - Parigi 1918) poeta francese. Figlio naturale di una nobildonna polacca e di un italiano ex ufficiale borbonico, visse i suoi primi anni fra Roma, Monaco, Nizza, Cannes, Lione. Stabilitosi a Parigi nel 1902, partecipò alle più vivaci battaglie artistiche del tempo. Fondò riviste e scrisse cronache d’arte. Fu il primo a sostenere i fauves, presentando nel 1908 opere di Matisse, Derain ecc.; appoggiò la «rivoluzione» cubista con uno scritto rimasto celebre, I pittori cubisti (Les peintres cubistes, 1913); entrò in contatto con F.T. Marinetti e scrisse il manifesto L’antitradizione futurista (L’antitradition futuriste, 1913) e fu poi sempre pronto a cogliere l’importanza di artisti dalle tendenze anche disparate, da Delaunay a Picabia e a De Chirico. Arruolatosi nel 1914 e successivamente...

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