La filosofia di Twilight. I vampiri e la ricerca dell'immortalità

Davanti a un'antologia di saggi così eterogenea, mi trovo sempre in difficoltà a esprimere un giudizio univoco in grado di rendere giustizia, in senso positivo e in senso negativo, a ogni singolo articolo. Nel caso specifico poi, l'eterogeneità non è stata un valore aggiunto all'insieme dell'opera, purtroppo. Generalmente ritengo che la compresenza di differenti punti di vista (siano filosofici o letterari) e di critiche positive e negative, sia valorizzante per l'oggetto in discussione e necessaria, anche quando alcuni punti di vista e alcune critiche puntano direttamente a scontrarsi con la mia posizione! Ma nel caso di questa raccolta l'eterogeneità non è data solo da un diverso modus pensandi dei vari autori circa la filosofia presente nella saga: perché alcuni saggi NON trattano nemmeno di filosofia; alcuni saggi NON partono dal testo Twilight ma invece cercano di propinare una teoria, filosofica o meno, USANDO e MANIPOLANDO il testo Twilight; alcuni saggi palesano in modo preoccupante se non addirittura una NON lettura, quanto meno una lettura travisata o superficiale del testo Twilight! Nonostante questi fastidiosi slittamenti fuori dai binari, altri testi sono stati così gradevoli, penetranti, competenti e interessanti (anche quando non incontravano le mie idee personali sia filosoficamente sia letterariamente), da far guadagnare al volume le mie 4 stelline -_^