L’idea di trattare in forma multidisciplinare l’impiego della plastica nel settore alimentare nasce in primis dalla consapevolezza del profondo cambiamento culturale intervenuto nei consumatori, un tempo attori passivi delle evoluzioni del settore dell’alimentazione in senso lato (produzione, packaging, commercializzazione) e oggi sempre piu` attenti ai numerosi temi che lo riguardano, dalla sana alimentazione e ad una corretta decifrazione delle etichette alimentari; dall’introduzione nella dieta di cibi dal comprovato effetto salutistico alla predilezione verso le produzioni biologiche e le tipicita` alimentari locali, alla diffidenza nei confronti delle possibili frodi alimentari. Gran parte dell’interesse del consumatore di ultima generazione e` rivolto verso il packaging, il cosiddetto “venditore silenzioso”, la veste commerciale di un alimento che contribuisce alla sua perfetta riconoscibilita` e che costituisce di per sè la principale strategia del marketing alimentare. Sono molte le curiosita` e le domande che provengono dal mondo dei consumatori: tra le piu` importanti quelle relative allo smaltimento, al riciclo ed al recupero dei materiali, principalmente le plastiche provenienti dal packaging alimentare, cosi` come al fine vita di tutti gli oggetti destinati al contatto con alimenti e bevande, problematica che nel nostro Paese apre scenari di elevata criticita`; infine, le domande piu` importanti: gli oggetti a contatto con gli alimenti possono contaminarli? Tale contaminazione costituisce un rischio per la salute umana? Come avviene la contaminazione ed attraverso quali vie l’organismo assorbe ed accumula questi contaminanti alimentari? Cosa si intende per idoneita` di un materiale al contatto con alimenti e bevande? La necessita` di dare una risposta a queste domande del consumatore e` stata la principale motivazione nella stesura di questo testo, scritto da esperti in diversi saperi, dalla chimica degli alimenti alla medicina, dalla biologia alla giurisprudenza, dall’economia all’ingegneria dei materiali. Dopo un’ampia dissertazione sui materiali polimerici impiegati nel settore alimentare sulle loro caratteristiche e peculiarita`, i fenomeni di migrazione dei plastificanti in alimen ti e bevande sono stati affrontati nel testo attraverso tre differenti punti di vista; la determinazione chimico- analitica, la legislazione vigente ed i documentati e drammatici effetti sulla salute dell’accumulo di plastificanti nell’organismo umano. A quest’ultimo aspetto e` stata data grande importanza poiché esiste oggi la certezza scientifica della correlazione tra l’accumulo di queste sostanze (ed in particolare di una categoria di esse, gli ftalati) e l’insorgenza di molte gravi patologie dell’infanzia e dell’eta` adulta tra le quali anche malattie oncologiche. Si propone dunque un testo che, nonostante la chiara impronta divulgativa, indugia con un approccio scientifico su alcuni contenuti svolgendo un’azione quasi didattica sul lettore, stimolando la sua curiosita` e rispondendo ad alcune delle sue tante domande. Questi, nel dettaglio, i titoli dei capitoli che compongono il testo: I materiali polimerici nel settore alimentare; Dal polimero al materiale polimerico: ruolo degli additivi; Plastificanti e materiali polimerici destinati al contatto con alimenti; La migrazione di plastificanti da contenitori in plastica ad alimenti: aspetti salutistici; Metodiche chimico-analitiche e sistemi matematici predittivi per la determinazione quali-quantitativa dei fenomeni di migrazione di plastificanti da contenitori in materiale plastico ad alimenti; Contaminazione alimentare da contenitori in melamina: aspetti chimico-analitici e salutistici. In Appendice vengono proposti cenni sulla legislazione nazionale e comunitaria in materia di oggetti in materiale polimerico destinati al contatto con alimenti e bevande ed aspetti legislativi in materia di condizioni di produzione ed importazione di oggetti in resina melamminica destinati al contatto con alimenti.
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