L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2012
Anno edizione: 2024
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Tra tutti i bellissimi romanzi di Yalom (Le lacrime di Nietzsche, Sul lettino di Freud, La cura Schopenhauer, Il problema Spinoza), l'ultimo, "Il problema Spinoza", è quello che mi ha entusiasmato meno all'inizio. Per limiti miei, personali, visto che non ho un particolare interesse né per Spinoza né per gli ideologi del nazismo. Ma forse è stato il romanzo di Yalom più stimolante alla fine della lettura! (Attenzione: e' impossibile, dopo averlo letto, non aver voglia di leggere anche le opere di Spinoza, che non devono essere proprio una passeggiata)
Il libro segue parallelamente due linee narrative e temporali: una è la vita, la personalità e la filosofia di Spinoza nel Seicento, l'altra è la storia di come l'odio verso gli ebrei viene seminato nei suoi albori agli inizi del Novecento. Questo libro è per me una scoperta in positivo ed è molto più che il racconto del pensiero filosofico di Spinoza! Assolutamente consigliato!
Un bellissimo libro, veramente bello. L'ho scoperto per caso. In aereo una persona stava leggendo questo libro e mi sono chiesto chi fosse questo Spinoza (di cui avevo sentito tante volte il nome in internet ma di cui non mi ero mai interessato). Il libro appassiona e scorre, e le migliori parole per descriverlo sono quelle dell'autore nell'introduzione. "... come scrivere di un uomo che ha vissuto una vita contemplativa, segnata da così pochi eventi di rilievo? [...] Così mi decisi a scrivere un romanzo sulla sua vita interiore.". Un libro scritto su un uomo di cui non è rimasto niente. Tutto quello che c'è nel museo è riprodotto: "[...] la chiamiamo biblioteca di Spinoza, ma in realtà si tratta di una copia. Le sue dita non hanno mai sfiorato questi libri." e ancora "[...] questo non è il vero aspetto di Spinoza. [...] Se mai sono stati fatti dei ritratti a Spinoza quando era in vita, non sono giunti fino a noi.". Ma poi il colpo di genio (o fortuna): I NAZISTI. "[...] hanno rubato tutto: i libri, un busto, un ritratto di Spinoza, tutto quanto". Ed è lì che la maestria dell'autore ha permesso di creare una storia bellissima con tanti pezzi introspettivi (l'autore insegna psichiatria). Due linee temporali, al tempo di Spinoza e al tempo dei nazisti (con Rosemberg alle prese con "il problema Spinoza"). Basta non voglio scrivere di più. Un libro che appassiona e fa riflettere.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore