L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2017
Anno edizione: 2017
Anno edizione: 2016
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Louise e Ludovic partono per un viaggio in barca a vela, lungo il percorso decidono di fare un'escursione non programmata sull’isola deserta di Stromness, un'isola australe dell'Atlantico, ma all'improvviso una forte tempesta li costringe a rifugiarsi in una vecchia struttura abbandonata. L'indomani passata la tempesta scoprono di non avere più la loro barca e i beni di prima necessità. Inizia per loro una nuova avventura, una convivenza ben lontana dall'immaginaria "due cuori e una capanna", infatti sono soli e in pericolo e non possono contattare nessuno; cercheranno in tutti i modi di sopravvivere alle difficoltà fisiche, ma soprattutto a quelle emotive. Riusciranno a sopravvivere cibandosi soltanto di pinguini e otarie? Qualcuno riuscirà a salvarli? Il libro è ben scritto, le descrizioni sono molto dettagliate e scientifiche, l'autrice infatti è la prima donna ad aver fatto il giro del mondo in barca a vela in solitaria. L'autrice lascia come messaggio la vulnerabilità dell'uomo quando di fronte alla violenza della natura perde la sua umanità e l'autocontrollo fino a fare scelte impensabili.
Louise e Ludovic sono una giovane e felice coppia parigina, amano il mare e la loro barca a vela. Hanno trent’anni e scelgono di partire per l’avventura, iniziando una traversata di un anno in barca a vela, con la voglia di imprimere un sussulto alla monotonia della loro tranquilla e comoda esistenza quotidiana, prima che sia troppo tardi. Quando, diretti verso il Sud Africa, si trovano al largo della costa del Cile, scelgono di cambiare rotta e approdano a Stromness, un’isola deserta diventata riserva naturale. Questa area protetta, dove milioni di pinguini e otarie si riproducono, non dovrebbe essere meta di alcun turista, ma la bellezza dei paesaggi e dell’atmosfera di magia che si respira li convince a fermarsi. E qui accadde l’imprevisto causato da un errore nel valutare le condizioni del cielo e del vento; arriva una violenta tempesta che si prende la loro barca, facendola colare a picco negli abissi. Soli, spaventati, smarriti, disarmati e naufraghi sull’isola, i due giovani si ritroveranno a fare i conti con la natura selvaggia, che non li vede diversi dalle altre specie che popolano la riserva. Dovranno lottare per sopravvivere, resistere alla fame, al freddo, all’incertezza. In questo ambiente selvaggio non c’è nulla per mantenersi, e serve una forza interiore inimmaginabile per riuscire ad andare avanti. E in tutto questo l’amore, tutto l’amore che li aveva spinti l’uno nelle braccia dell’altra fino in capo al mondo, comincerà a diventare solo un ricordo. Ciò che a mio avviso contraddistingue questo romanzo è come ci presenta l’amore l’autrice: non ci racconta dell’amore eterno, potente e immenso che vince su tutte le avversità, che fa rimanere uniti fino alla fine del mondo qualunque cosa accada. Anzi, arrivati in una condizione estrema e di necessità di sopravvivenza in un ambiente ostile e selvaggio, l’amore viene sepolto dai bisogni primordiali come fame, freddo e paura; non esiste affetto, altruismo, bontà ma ognuno pensa per sé stesso.
Louise e Ludovic partono per un viaggio in barca a vela, lungo il percorso decidono di fare un'escursione non programmata sull’isola deserta di Stromness, un'isola australe dell'Atlantico, ma all'improvviso una forte tempesta li costringe a rifugiarsi in una vecchia struttura abbandonata. L'indomani passata la tempesta scoprono di non avere più la loro barca e i beni di prima necessità. Inizia per loro una nuova avventura, una convivenza ben lontana dall'immaginaria "due cuori e una capanna", infatti sono soli e in pericolo e non possono contattare nessuno; cercheranno in tutti i modi di sopravvivere alle difficoltà fisiche, ma soprattutto a quelle emotive. Riusciranno a sopravvivere cibandosi soltanto di pinguini e otarie? Qualcuno riuscirà a salvarli? Il libro è ben scritto, le descrizioni sono molto dettagliate e scientifiche, l'autrice infatti è la prima donna ad aver fatto il giro del mondo in barca a vela in solitaria. L'autrice lascia come messaggio la vulnerabilità dell'uomo quando di fronte alla violenza della natura perde la sua umanità e l'autocontrollo fino a fare scelte impensabili.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore