L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
I diari della famiglia Dracula sono ottimi da leggere per immergersi nelle atmosfere cupe e vittoriane, narrando fatti anche antecedenti al Dracula che conoscismo tutti. Per lo più scritto un forma epistolare
1)Prolisso (dallo stile di vaga reminiscenza proustiana), introspettivo, plumbeo, tetro, questo primo libro della trilogia è caratterizzato da poca azione, ma soffuso da tanta atmosfera dark, con l?orrore, l?incubo e l?angoscia che si insinuano, come echi lontani di note tenebrose appena accennate, fin dalle prime pagine dei diari dei protagonisti per poi culminare, alla fine, nella sinfonia orridamente stridula e perversamente crudele della scoperta- certezza della reale esistenza (razionalmente assurda, ma da sempre covata nel cuore) del male assoluto cui sono tutti irrimediabilmente destinati e legati da un patto di sangue. Bella e tragica la figura della nipote/ amante Zsuzsanna; originalmente viva, attiva e scolpita a tutto tondo quella di Vlad. 2) Un CA-PO-LA-VO-RO!!! In questo secondo libro della saga c?è tutto: il tormento del vampiro postmoderno angustiato dalla sua condizione dicotomica tra bene e male, sublimamente incarnato da Arkady; la corruzione ed il vizio spinti all?estremo, punto di non ritorno nel cui vortice è precipitata Zsuzsanna; l?originale comparsa di Abraham Van Elsing, con un colpo di scena circa la sua presunta identità ed i suoi reali legami familiari; la metafora del mondo meta/paranormale, con la lunga digressione sull?anomalo vampiro Arminio e sulle esperienze onirico/reali cui sottopone Abraham per ?temprarlo? in vista dello scontro finale con Vlad. 3)sviluppandone lungamente la trama in maniera originale sia dal punto di vista stilistico, caratterizzato dalla combinazione e dalla sfaccettatura degli avvenimenti - riferiti in prima persona non solo dai protagonisti, ma anche da quei personaggi che nell?opera dello scrittore irlandese non assumevano che ruoli marginali e la cui origine non veniva spiegata sia dal punto di vista contenutistico: un nuovo, potente vampiro si aggiunge ai precedenti: la contessa Elisabeth Bathory.La figura di Zsuzsanna, invece, ritorna alla ?purezza? iniziale.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore