La scomparsa di Stephanie Mailer

STUPENDO, ho amato questo libro dall'inizio alla fine. Avevo paura che fosse lento inizialmente perché sapevo della quantità spropositata di personaggi che dovevano essere introdotti, ma non mi sono annoiata neanche per 5 minuti giuro. Il libro è un giallo/thriller super intricato, dove fatti avvenuti 20 anni prima si mescolano al presente, come tipico di Dicker. Un'indagine ormai chiusa su un quadruplice omicidio viene riaperta da una giornalista che incaricata di scrivere un libro sul fatto riesce a scoprire la verità, e per questo viene messa a tacere. I personaggi sono tantissimi, e tutti potrebbero essere i colpevoli. Ognuno nasconde qualcosa e tramite molteplici flashback veniamo a conoscenza del loro passato e di come sono arrivati ad Orphea. I detective che dovranno risolvere il caso sono 3: Derek e Jesse sono già stati coinvolti 20 anni prima e la loro vita è stata stravolta in pochi minuti, mentre Anna vuole dimostrare di meritare il ruolo di comandante della polizia di Orphea a tutte quelle persone (uomini) che non la ritenevano adatta. Sinceramente non mi interessa se la storia possa sembrare un po' irrealistica, ci sono anche 2/3 aspetti che non vengono mai chiariti nel corso della narrazione, ma vi giuro i libri di Dicker mi dimostrano sempre quanto sia bello leggere e spaziare tra i generi. Io lo consiglio a tutti💚 (consiglio anche di scrivere tutti i nomi dei personaggi che incontrerete perchè la lista del libro non è completa).

Ovviamente, trattandosi di Dicker, non posso assegnare meno di 4 stelle perché questo autore scrive costantemente, in ogni suo libro, in maniera impeccabile. Ma, c'è un ma, la trama questa volta è stata in alcuni punti un pò prolissa e poi troppi, troppi salti tra presente e passato che mi hanno fatta "perdere" nel racconto più volte.

Trama lineare con diverse storie che si incrociano alla perfezione. Quando ho finito di leggerlo mi sono mancati per alcuni giorni i diversi personaggi. Ottimo Dicker